Roseto, al via l’8 marzo “John & Jazz 2013”

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ROSETO DEGLI ABRUZZI (TE) – Torna per il quinto anno la Rassegna Jazz a Roseto degli Abruzzi e stavolta, in un momento di profonda crisi economica, gli organizzatori hanno fatto l’impossibile per tenere fede all’impegno che, dal 2009, hanno preso con il pubblico degli appassionati.Tradizione della rassegna è proporre giovani jazzisti e la cosa si ripete anche quest’anno proprio per promuovere un jazz che ogni anno vede esibirsi i migliori musicisti italiani. Ed è la scelta dei musicisti che si esibiranno, in sei appuntamenti, il frutto del lavoro accurato fatto dall’Associazione, per dare al pubblico quella varietà di ascolto che si aspetta .Così che ne viene fuori una giusta miscela di musicisti con una solida storia musicale alle spalle che intersecano il proprio suono con giovani emergenti dal sicuro futuro.Ne è dimostrazione che, molti di quelli che si sono esibiti negli anni, oggi siano tra i musicisti jazz più noti, primo fra tutti Fabrizio Bosso che suonò nel 2009 e la sua esecuzione di “ESTATE” è tra i suoi pezzi più cliccati su You Tube (36.000 contatti di ascolto).Il vero obiettivo della rassegna è dare spazio a quella qualità, anche di suono, che ormai su altri palcoscenici si sono persi, e la particolarità è il ”POSTO” dove si ascolta la musica, un piccolissimo bar al centro di Roseto che offre solo posti in piedi, dove non si può prenotare perché non ci sono tavoli da prenotare, con il musicista che ha il pubblico che lo avvolge in un incontro non paludato e fuori da ogni convenzione.

Si inizia l’ Otto Marzo con il Nemo Project Extended Version, trio guidato dal bassista Michelangelo Brandimarte che con Claudio Bollini supportano la splendida voce di Claudia Pantalone ed in questa versione “allargata” si avvarranno di due giovani e splendidi musicisti Stefano Travaglini al pianoforte e da Manuel Trabucco al sassofono.Verrà presentato il disco che da il nome al gruppo che prendendo spunto dal romanzo “Ventimila Leghe Sotto i Mari” di Jules Verne segue il percorso mentale del Capitano Nemo.

Per proseguire il 22 Marzo con Raf Ferrari Quartet, un gruppo di eccellente qualità sonora che fonde suoni e ritmi di culture mediterranee filtrate da sonorità tipicamente jazzistiche, a dimostrare come l’idea musicale della rassegna colga i vari aspetti del jazz.
Un gruppo composto da Raf Ferrari al piano, Vito Stano al violoncello, Guerino Rondolone al contrabasso e il nostro “vecchio” amico Claudio Sbrolli alla batteria.

Terzo concerto, il 05 Aprile, che vedrà esibirsi l’ SP251 We Sing Chet, sarà un piccolo evento perché questi giovanissimi musicisti si esibiscono per la prima volta in Abruzzo e sono la vera scommessa del John & Jazz 2013. È stato “fulminante” ascoltarli in un piccolo circolo sociale a Ferrara dove un pubblico abituato alla musica autorale è stato colpito dalla forza musicale di questi ragazzi.
Suoneranno rielaborazioni della musica di Chat Baker con l’abruzzese Pasquale Paterra alla tromba, Giovanni Bertelli alla chitarra elettrica, Nicola Govoni al contrabasso, cantate dalla spendida voce di Ljuba De Angelis

Il 19 Aprile il quarto concerto apre la seconda parte dei sei appuntamenti, sarà la volta del Francesco Diodati Quartet.
Con questo concerto iniziano i graditissimi ritorni, perché sia Francesco Diodati che Enrico Zanisi hanno già suonato nella rassegna negli anni passati però in questo caso tornato da “RIVELAZIONI” perché le maggiori riviste italiane di jazz li hanno definiti i migliori talenti del Jazz Italiano per il 2013, cosa che ci convince sempre di più che le scelte fatte in questi cinque anni sono state “Fortunate” ma esatte.
Avremo perciò Francesco Diodati alla chitarra, Enrico Zanisi al paino, Francesco Lento alla tromba e Enrico Morello alla Batteria.

Così il 03 Maggio, continua la programmazione con il Quartetto Terrestre, formazione solidissima con un sound veramente particolare e ricercato tutto acustico, la band che presenterà il nuovo cd prodotto e distribuito da una dell’etichette più innovative e coraggiose del panorama jazzistico italiano formata di tutti musicisti.
Avremo Alessandro Fedrigo al basso acustico, Achille Succi ai clarinetti, Giancarlo Bianchetti alla chitarra acustica e Carlo Alberto Carnevali alla batteria.

E con il 24 Maggio si chiude questa quinta rassegna del John & Jazz 2013, ma si chiude con il botto.
Perché riavremo tutti insieme i tre primi migliori TALENTI JAZZ ITALIANI del 2013, si esibirà il P.O.V. Point of View di Alessandro Paternesi.
E di questa cosa ne siamo veramente felici perché tre anni fa li abbiamo tenuti a battesimo e mai avremmo immaginato che sarebbero arrivati li dove sono adesso e chissà dove arriveranno.
Suoneranno Enrico Zanisi al pianoforte, Francesco Diodati alla chitarra, Alessandro Paternesi alla batteria con Simone La Maida ai sassofoni e Gabriele Evangelista al contrabasso.

Il notevole impegno profuso, per questa piccola realtà della provincia abruzzese, nel mettere in piedi un cartellone musicale così articolato, coinvolgendo solo forze imprenditoriali locali, è la ferma convinzione di voler presentare e proporre al pubblico degli appassionati un alternativa credibile ed efficace anche in Abruzzo.
Rassegna che ogni anno presenta nuovi talenti che negli anni stanno emergendo nel panorama musicale jazz nostrano.

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