ROSETO DEGLI ABRUZZI (TE) – L’inserimento nell’ordine del giorno del consiglio comunale di oggii dell’approvazione del Dup, Documento unico di programmazione, all’interno del quale è prevista l’eventuale istituzione del contributo di soggiorno, ha provocato reazioni eccessive da parte dell’Ara (Associazione Roseto albergatori).
Il Dup deve essere posto all’approvazione del consiglio comunale, ma nel consiglio di oggi (giovedì 28 settembre) sarà posta in discussione solo la generica istituzione del contributo di soggiorno, senza entrare in particolari.
L’incontro con gli albergatori, e tutti gli altri operatori del turismo, previsto per venerdì 29 permetterà una serena discussione sulle decisioni dettagliate da prendere in materia.
“Non abbiamo deciso ancora nulla”, sottolinea il sindaco Sabatino Di Girolamo, “Abbiamo solo inserito nel Dup l’intenzione di istituire questo contributo. Ma il Dup è un programma che può essere cambiato in qualsiasi momento dall’amministrazione, fino a quando non viene data attuazione a quello che c’è scritto. Per quanto riguarda il contributo di soggiorno, intendiamo valutare con gli operatori tutto il regolamento e stabilire con loro gli importi, le esenzioni, le tariffe, le eventuali fasce differenziate per tipologia di struttura. E’ tutto ancora da decidere e proprio per questo la riunione che andremo a fare – con tutti gli operatori – venerdì 29 è importantissima e strategica. Noi vogliamo concertare, con chi si occupa di turismo, anche le opere da realizzare con gli eventuali introiti del contributo di soggiorno. Quindi, figuriamoci se possiamo pensare che sia inutile la riunione di venerdì 29 in cui si deciderà tutto”.
“Il contributo di soggiorno non era effettivamente previsto nel mio programma elettorale”, aggiunge il primo cittadino, “anzi, era prevista la volontà di non introdurlo, ma abbiamo trovato l’ente in condizioni economiche molto critiche e quindi, oggi, risulta impossibile prescinderne. L’elemento principale del mio programma elettorale è incentrato su una migliore manutenzione della città; per cogliere questo obiettivo, stante la situazione critica delle finanze dell’ente, più volte sottolineata dalla Corte dei conti e dai Revisori, non possiamo esimerci dal ripensare quanto era previsto. Ciò nell’interesse della voce più importante dell’economia rosetana: il turismo. Roseto vive della sua immagine. C’è anche da sintonizzarsi con quanto fanno gli altri Comuni della costa, che sono tutti orientati a introdurre, in forme variegate, il contributo di soggiorno. Alcuni, come Giulianova e Pineto, hano già fatto gli atti necessari”.