Nel corso della perquisizione veicolare furono rinvenuti tredici spranghe di metallo, due coltelli a serramanico, nove bombe carta, una fionda e un pezzo di cemento, tutto sottoposto a sequestro. Probabilmente le intenzioni inequivocabilmente minacciose miravano ad una vendetta ai danni dell’opposta tifoseria.
Tale vendetta trae origine dal febbraio scorso allorquando in un Bar di Roseto, in occasione della partita casalinga dei biancazzurri con il Forlì, un gruppo di giovani individui a volto coperto e armati di bastoni, fecero irruzione con l’obiettivo di colpire i supporter rosetani.
Anche se le indagini non hanno consentito di identificare gli autori, secondo gli ultras rosetani i responsabili erano proprio i supporters forlivesi. Nella giornata di ieri i militari di questa Compagnia hanno notificato a 16 ultras del Roseto Basket altrettanti provvedimenti DASPO emessi dal Questore di Forlì-Cesena. I soggetti destinatari non potranno accedere ai luoghi ove si svolgono manifestazioni sportive, con obbligo di firma presso la Caserma Carabinieri di Roseto degli Abruzzi, per un periodo variabile da Uno a Cinque anni.
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