Cronaca

Roseto degli Abruzzi, estorsione: arrestati due pregiudicati

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ROSETO DEGLI ABRUZZI (TE) – I Carabinieri della Compagnia di Giulianova, nella serata di ieri hanno arrestato per concorso in estorsione T. Al., 25enne, albanese residente a Sant’Egidio alla Vibrata e T. S. 20 enne, albanese, residente ad Alba Adriatica, entrambi pregiudicati ed entrambi dimoranti a Giulianova.

I FATTI

All’inizio del mese di novembre, durante la notte, l’incendio di una autovettura, passato ai più quale evento accidentale, aveva insospettito oltremodo i Carabinieri della locale Compagnia. Dai successivi accertamenti emergevano chiari ed inquietanti collegamenti tra la vittima ed un gruppo di individui albanesi, pregiudicati, da tempo dimoranti nella zona.

Le intimidazioni si ripetevano con altre modalità, anche con minacce di morte, il tutto riconducibile ad una partita di cocaina non pagata tempo addietro. Ieri dopo l’ultimo intimidatorio contatto, gli albanesi “invitavano” il giovane a presentarsi ad un determinato orario, in una via nei pressi del lungomare Rosetano per saldare il debito, o parte di esso.

I carabinieri, diretti dal Maggiore Calore, si posizionavano chi per strada, chi all’interno di abitazioni, chi all’interno di autovetture e bloccavano tutte le vie di accesso o fuga. A scambio di denaro avvenuto piombavano fulmineamente sui due individui che tentavano di divincolarsi per guadagnare la fuga, ma senza riuscirvi.

Nel corso di immediata perquisizione, i carabinieri rinvenivano all’interno dell’autovettura, tra i due sedili anteriori, una mazza ferrata lunga circa 60 cm. I due individui, ammanettati venivano portati in caserma per le formalità di rito, per poi proseguire la trasferta all’indirizzo di Castrogno.

CONTROLLI NEL CENTRO ABITATO DI ROSETO

Inoltre giova evidenziare che nel fine settimana appena trascorso, i Carabinieri della Compagnia Giuliese, hanno altresì svolto un servizio straordinario di controllo del territorio, concentrando nel centro abitato di Roseto degli Abruzzi 6/7 pattuglie. Particolare attenzione è stata rivolta al fenomeno della “movida notturna” con capillari controlli nelle zone ove insistono esercizi pubblici con maggior affluenza di giovani nelle ore serali/notturne.

Nel corso del servizio, che ha visto impiegati più di dodici militari dell’Arma, sono state denunciate in stato di libertà 4 persone responsabili, rispettivamente, due per guida in stato di ebbrezza alcoolica, una per guida senza patente e una per violazione delle prescrizioni della Sorveglianza Speciale.

Sono stati controllati, complessivamente, oltre quaranta autoveicoli, due dei quali sequestrati, ed una sessantina di persone, nonché due esercizi pubblici. La presenza dei militari dell’Arma, resa maggiormente visibile dall’uso dei dispositivi luminosi supplementari, non è passata inosservata ed ha suscitato favorevoli commenti nella popolazione locale.

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