I segnali (divieto di transito, limiti di velocità e passaggio obbligatorio) erano stati installati recentemente da Anas nell’ambito di un piano di miglioramento e potenziamento della segnaletica lungo tutte le strade statali abruzzesi, che Anas sta attuando con un investimento complessivo di 1,5 milioni di euro.
Sebbene il danno subito da Anas a causa del furto sia poco rilevante dal punto di vista economico rispetto ai volumi di investimenti giornalmente impiegati per la manutenzione delle strade statali abruzzesi, è opportuno evidenziare il danno sociale e le evidenti ripercussioni sugli automobilisti e sul traffico, che in quel tratto raggiunge circa 12.000 veicoli medi al giorno.
Anas si è già attivata per ripristinare la segnaletica rubata, che sarà installata nelle prossime settimane. Chi avesse notato o fosse a conoscenza di elementi utili a individuare i responsabili può contattare le Forze dell’Ordine.
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