Interpretato da Francesco Pannofino, con Greta Castagna e Marco Leoni, il film racconta la storia di Simone, un bambino di dieci anni, costretto a starsene un’intera estate in casa, sotto l’occhio vigile del padre. Finché dalla città arriva in paese Lorenza, tredici anni, mistero di occhi verdi.Per Simone diventa una questione di vita o di morte evadere da casa e scappare con la ragazzina nel suo regno fantastico.
Candidato ai David di Donatello 2010 nelle categorie Miglior Regista Esordiente (Marco Chiarini) e Migliori Effetti Speciali Visivi (Ermanno Di Nicola), L’uomo Fiammifero è un esempio della grande vitalità creativa del giovane cinema italiano.
Lusinghiere anche le critiche al film che è stato presentato come evento speciale all’ultima edizione del GIFFONI FF, vincitore inoltre al Busto Arsizio Film Festival del Premio Luigi Bianchi per la Miglior Opera Prima.
Biografia: Marco Chiarini è diplomato in regia al Centro Sperimentale di Cinematografia di Roma, dove ha frequentato i corsi di Gianni Amelio e Daniele Segre. Ha diretto diversi documentari i cui soggetti sono strettamente legati al luogo dove vive e lavora e alle sue tradizioni: l’Abruzzo. Ha all’attivo due documentari “Basilio D’Amico” dedicato alla storia di un vecchio suonatore di organetto e ” Il bue di San Zopito” che racconta l’antica leggenda contadina ambientata a Loreto Aprutino.
Roseto Opera Prima si avvale di una giuria popolare presieduta dal critico e giornalista Ermanno Comuzio. Inizio spettacolo ore 21.30 – biglietto 3 euro.
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