Home » Teramo » Roseto Opera prima, il 9 luglio al via la XXII edizione

Roseto Opera prima, il 9 luglio al via la XXII edizione

da Redazione

Gli appuntamenti  della rassegna, fino al 15 luglio,si terranno in piazza della Repubblica

Roseto Opera PrimaROSETO DEGLI ABRUZZI (TE) – Torna il grande cinema con Roseto Opera prima. Simona Izzo e Ricky Tognazzi saranno gli ospiti d’onore della prima serata (in programma domenica 9 luglio) in compagnia di un maestro del grande schermo come Enrico Vanzina.

A chiudere la rassegna, sabato 15, ci saranno Rocìo Munoz e Lino Guanciale. Gli appuntamenti, tutti a ingresso gratuito, si terranno in piazza della Repubblica (piazza del Comune).

La manifestazione, che quest’anno raggiunge la 22a edizione, allestita dal Comune di Roseto degli Abruzzi – assessorato alla Cultura e al Turismo con l’organizzazione artistica di Barbara Cinque e Gida Salvino, è stata presentata questa mattina nella sala giunta del Comune.

Presenti il vicesindaco, Simone Tacchetti (il primo cittadino, Sabatino Di Girolamo, era impegnato a Pescara per un incontro istituzionale), l’assessore alla Cultura, Carmelita Bruscia e Silvia D’Egidio, conduttrice delle serate.

“Roseto Opera prima”, ha detto Simone Tacchetti, “nata da un’idea di Tonino Valerii, in collaborazione con Mario Giunco, è il festival dedicato agli esordienti che, nel corso degli anni, ha battezzato alcuni tra i migliori registi italiani. Su questa manifestazione investiamo molto.

Il nostro Roseto Opera prima, d’altronde, ha sempre più importanza nel panorama cinematografico nazionale e per questo ringraziamo l’organizzazione artistica di Barbara Cinque e Gida Salvino e l’organizzazione tecnica di Nino Di Berardino e Cinemusica Nova”.

“Rivolgiamo un pensiero commosso alla memoria di Tonino Valerii che ci ha lasciato una notevole eredità”, ha sottolineato l’assessore Bruscia, “Roseto Opera prima è un trampolino di lancio, anche a livello internazionale. Diversi registi hanno iniziato da qui il loro importante cammino artistico e contiamo di continuare a presentare grandi artisti in ogni edizione”.

“La rassegna punta sul lavoro e sulla qualità dei giovani”, ha spiegato Silvia D’Egidio, “Iniziamo con “La ragazza del mondo”, un film premiato con il David di Donatello per il regista Marco Danieli. Tra gli altri film in programma: “I peggiori” che ha ridato vita a un genere che reso grande il cinema italiano negli anni Settanta. Il protagonista, Lino Guanciale, sarà nostro ospite nella serata finale.

“Cuori puri”, presentato a Cannes, è stato molto apprezzato dal pubblico e dalla critica internazionale. Il film fuori concorso, “Tutto quello che vuoi”, è vincitore del Nastro d’argento per la sceneggiatura. Insomma, un programma di elevato spessore grazie alla scelta della direzione artistica di Barbara Cinque e Gida Silvano, al casting di Vincenzo Vollero e Raffaella Fioretta e della collaborazione di una rivista di settore come Terza pagina”.

Sei i film in concorso con una proiezione speciale nella serata conclusiva.

Apertura affidata a una pellicola dal tema delicato. Con La ragazza del mondo il regista Marco Danieli affronta, con grande rispetto, la storia d’amore di una ragazza testimone di Geova. Protagonisti Sara Serraiocco e Michele Riondino.

Il secondo film in concorso è Moglie e marito di Simone Godano che ripropone, con una sceneggiatura intrigante lo scambio delle personalità (e dei corpi) tra moglie e marito interpretati da Kasia Smutniak e Pierfrancesco Favino.

Vincenzo Alfieri esordisce alla regia con I peggiori (eroi a pagamento) in un film in cui due fratelli (Alfieri e Lino Guanciale) cercano di provvedere al sostentamento della sorella minorenne. Si misureranno in una rapina diventando, loro malgrado, supereroi.
Ancora un tema caldo con Cuori puri di Roberto De Paolis: la scelta dei giovani che decidono di arrivare al matrimonio osservando la castità.

Dalla commedia alla attualità più feroce con Mine di Fabio Guaglione e Fabio Resinaro, storia di un tiratore scelto dei Marines inviato nel deserto per uccidere un terrorista.
Davide Barletti e Lorenzo Conte con La guerra dei cafoni si cimentano in un romanzo di formazione ambientato nel sud Italia degli anni Settanta in cui si scontrano bande di ragazzini.
Chiude la rassegna la proiezione speciale del lavoro di Francesco Bruni, Tutto quello che vuoi, in cui il regista si toglie il lusso di dirigere un grandissimo collega come Giuliano Montaldo.

Programma completo disponibile: sul calendario eventi Teramo di Abruzzonews

Ti potrebbe interessare