Il Sindaco, Enio Pavone lo ha premiato con una targa commemorativa
ROSETO DEGLI ABRUZZI (TE)- Questa mattina Mahmoud Abdul-Rauf è tornato a Roseto, 10 anni dopo la stagione di Serie A 2004/2005 trascorsa nel Lido delle Rose. Lo statunitense è entrato nel cuore dei tifosi in pochissimo tempo, dato che arrivò a stagione in corso (gennaio 2005), ma la sua classe, la sua umiltà e il suo cuore, sono rimasti evidentemente nella memoria dell’intera Penisola, non solo in quella dei rosetani. In quella stagione, Roseto disputò i playoff Scudetto, e la doti del “Califfo”, come è stato soprannominato dai rosetani, lasciarono tutti a bocca aperta. Appena giunto in Abruzzo, quest’oggi, Rauf è stato salutato ufficialmente dal Comune di Roseto degli Abruzzi, che lo ha premiato con una targa commemorativa. Presenti anche alcuni dirigenti del Roseto Sharks, come il vice presidente, Daniele Cimorosi, il general manager, Vittorio Fossataro, e la resp. della comunicazione, Ilaria Cimorosi, che hanno dato il benvenuto, o meglio, il bentornato tra gli Sharks al Califfo.
Rauf sarà presente questa seraalla cena di Gala all’Hotel Bellavista, organizzata in suo onore, con i tifosi che parteciperanno in gran numero. Venerdì mattina, invece, Rauf farà visita al centro Dimensione Volontario di Roseto degli Abruzzi, e nel primo pomeriggio si recherà a quello di Scerne di Pineto, grazie alla collaborazione del tifoso rosetano, Paolo Di Bonaventura. Venerdì sera sarà ospite d’eccezione della Sharks Night, quando, alle ore 20:30, Roseto-Imola verrà trasmessa in diretta su SkySport3 HD: al PalaMaggetti sarà Show sugli spalti, con alcuni gadget che verranno consegnati gratuitamente al pubblico e tante altre iniziative di intrattenimento. Rauf verrà premiato dagli Sharks prima della palla a due al centro del campo, garantendogli la giusta ovazione da parte dei tifosi. L’indomani (sabato), lo statunitense sarà ospite alla Palestra D’Annunzio di Roseto e incontrerà i giovani studenti rosetani (provenienti dai vari plessi della città), su invito del Comune di Roseto e nello specifico degli assessori Recchiuti e Vannucci.
Il racconto della conferenza stampa al Comune
É un Rauf commosso quello che entra nella sala della giunta comunale di Roseto degli Abruzzi, alla presenza di una ventina di persone tra giornalisti e fotografi, che lo hanno accolto con calore. Il sindaco di Roseto, Enio Pavone, ha consegnato una targa commemorativa al Califfo che si è emozionato, senza essere riuscito a trattenere le lacrime. Evidentemente, non si aspettava che Roseto non lo avesse dimenticato. Bello l’intervento da parte di Ruaf in merito al ricordo più bello della sua avventura a Roseto: sulla spiaggia, in un momento di relax con la famiglia, una bambina rosetana prese la mano di uno dei figli di Mahmoud ed iniziò a giocarci. Un gesto che secondo Rauf dimostra la generosità degli abitanti di questa città, indubbiamente, per usare le sue parole, “il posto più bello dove ho giocato, per il calore della gente e attaccamento alla pallacanestro”. Rauf non vede l’ora che sia domani sera (venerdì) per tornare al PalaMaggetti e riabbracciare i vecchi amici che “non mi hanno mai dimenticato – dice l’americano – e hanno supportato me e la mia famiglia in un momento di difficoltà, quale la malattia di mio figlio Ammar”.
Infine, Ilaria Cimorosi e Vittorio Fossataro hanno voluto ringraziare gli sponsor che hanno contributo alla realizzazione di questa splendida iniziativa, ovvero riportare a Roseto il Califfo, Mahmoud Abdul-Rauf: un sentito ringraziamento a Mec-Energy, Industrialesud, Hotel Bellavista, Hotel Liberty e Arkey Travel.