La società ha centrato sia l’obiettivo della permanenza nel campionato di A2 che quello di valorizzare i giovani
ROSETO DEGLI ABRUZZI – Adesso si può finalmente dire: il Roseto Sharks parteciperà anche nella stagione sportiva 2019/2020 al campionato di A2 di basket. Con un girone di ritorno da prima della classe la salvezza è stata conquistata addirittura con cinque giornate di anticipo, un risultato che evidenzia una crescita non solo dal punto di vista tecnico di una squadra e di una società completamente rinnovate dopo la difficile stagione passata. Eppure sarebbero stati in pochi a scommetterci ad inizio torneo, nonostante un brillante pre-campionato che per alcuni aveva già fatto capire le potenzialità degli Sharks.
Questo il punto fatto dalla società: “L’importante risultato ottenuto oggi batte ogni tipo di scetticismo iniziale che, assieme a degli incomprensibili atteggiamenti catastrofisti sugellati da proteste, contestazioni e aggressioni, non solo verbali, hanno purtroppo accompagnato sia in casa che in trasferta la compagine rosetana per tutto il girone di andata.
Ma anche per questi motivi assumono un significato ancora maggiore gli obiettivi raggiunti, che hanno dimostrato una maturità tecnica e personale dei giocatori, dei loro allenatori e dello staff medico e societario capaci di ribaltare a proprio favore l’atteggiamento di molti tifosi rosetani, oggi sempre più vicini a questi ragazzi divenuti ormai i propri beniamini. I fatti e i risultati hanno dimostrato che il progetto elaborato dall’accoppiata Roseto Sharks – Stella Azzurra era ed è giusto.
Una partnership di cui si sta parlando in tutto l’ambiente cestistico italiano e che dirigenti e tecnici di indubbio valore prendono come esempio e vorrebbero replicare pur essendo impossibilitati a farlo per l’unicità dell’iniziativa avviata a Roseto. D’altra parte sopravanzare formazioni titolate e che hanno un bilancio fino a dieci volte superiore a quello degli Sharks, la dice lunga sulla bontà dell’idea da cui è scaturita questa collaborazione.
Adesso bisogna pensare a tutto quello che si potrà fare in questo finale di stagione, a partire dal consolidamento del progetto iniziale cercando di aumentarne la presa sul territorio e sulle persone. Riuscire ad accedere ai play-off potrebbe permettere di far capire ancora di più il senso del progetto ai tifosi, vecchi e nuovi, ad altri sponsor attratti dall’interesse dei media verso una squadra di giovani tra i quali alcuni con complesse storie personali ma che non hanno impedito una loro maturazione molto importante ed anche rapida che li ha portati a diventare dei veri e propri esempi da seguire.
Adesso sarà importante riempire i tanti spazi vuoti purtroppo ancora presenti al PalaMaggetti per far sì che Roseto possa continuare a definirsi anche nei prossimi anni la Città del basket. Infatti, finora, per rivedere un palazzetto pieno, non sono stati sufficienti neanche i risultati raggiunti o la politica di contenimento dei prezzi di biglietti e abbonamenti che sono gli stessi ormai da vari anni e sono considerati tra i più bassi in Italia.
Comunque, dopo aver gioito per la permanenza in A2, ora bisogna tornare subito ad essere ragionevoli per poter concentrarsi in vista dei prossimi incontri esterni ed interni e per poter pianificare il futuro del Roseto Sharks e del basket rosetano“.