Tutto pronto per la vendita della Farmacia Comunale : inutile la petizione dell’opposizione.
ROSETO DEGLI ABRUZZI (TE)- La farmacia comunale di Roseto sarà messa in vendita e il bando verrà emesso venerdì prossimo 16 marzo. E’ il sindaco Enio Pavone ad ufficializzare la data giustificando le ragioni di tale scelta:
Il servizio sarà più redditizio con la cessione a privati. Con il ricavato infatti potremo realizzare importanti opere per la messa in sicurezza del territorio.
Prosegue il primo cittadino rosetano spiegando anche l’inutile petizione contraria alla vendita indetta dalla fazione di minoranza:
Le opposizioni non sono riuscite a trovare una motivazione valida. Noi infatti non intendiamo chiudere la farmacia ma venderla per dare agli utenti un servizio migliore e investire il ricavato in opere di pubblica utilità.
La vendita viene valutata in positivo anche rispetto agli utenti, come sottolinea il Vice Sindaco Alfonso Montese:
L’ente pubblico ha un iter estremamente burocratizzato e questo ci impedisce di offrire un servizio pari a quello dei privati. Non possiamo competere con la loro flessibilità ma riteniamo che i cittadini di Campo a Mare, Santa Petronilla e Voltarrosto abbiano gli stessi diritti di quelli di Roseto, cioè poter fruire di una farmacia ben fornita con ampia scelta sia sui farmaci che su altri prodotti sanitari. Infatti non intendiamo chiudere il servizio ma fare in modo che sia meglio fornito per gli utenti.
Il Vice Sindaco conclude ringraziando i due dipendenti dell’attività commerciale:
Il servizio è stato curato al meglio in termini di professionalità e di impegno!
Nel corso degli anni infatti, la farmacia situata sulla Statale 150 ha cercato di dare risposte alla clientela sempre più qualificate aumentando la quantità e la varietà dei prodotti richiesti. Grande attenzione è stata rivolta ai prodotti della prima infanzia, offrendo validi servizi come la consegna a domicilio per anziani e giovani madri; prenotazione C.U.P, autoanalisi e noleggio di dispositivi sanitari. E’ dotata anche di un piccolo laboratorio galenico per l’allestimento di pomate,capsule e polveri.
La base d’asta è di due milioni di euro a cui andrà aggiunto il valore del magazzino che attualmente ammonta a 195 mila euro. Due i vincoli previsti nel bando illustrati dal Dirigente Rosaria Ciancaione: la sede della farmacia che deve rimanere nello stesso quartiere e l’assunzione da parte dell’acquirente dell’attuale Direttore di Farmacia, così come previsto dalla normativa. Le domande si possono presentare entro il 2 maggio prossimo. L’attuale Direttore inoltre ha un diritto di prelazione che potrà esercitare entro dieci giorni dall’apertura delle offerte.
