Roseto, ancora presidiato il nido di tartarughe marine

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Il sito sarà protetto da una nuova recinzione a maglie strette in quanto ci sono altre uova prossime alla schiusa

ROSETO DEGLI ABRUZZI (TE) – Il sindaco Pavone ha effettuato ieri mattina un sopralluogo sul sito di nidificazione delle tartarughe marine: l’area compresa tra gli chalet “Papenoo” e “La Rosa dei venti” rimane, infatti, ancora interdetta alla balneazione e al transito dall’ordinanza emanata dal primo cittadino il 15 settembre scorso, in quanto ci sono ancora una ventina di uova pronte alla schiusa, come emerso da un’ispezione compiuta ieri dal Centro Studi Cetacei Onlus.

“Il provvedimento a tutela del nido rimane pertanto in vigore – spiega il sindaco –, finché non sarà completata la schiusa delle uova. A seguito di un colloquio con il presidente del Centro, il dottor Vincenzo Olivieri, si è stabilito che il presidio sarà controllato 24 ore su 24 dai volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri e “Giacche verdi”, che protrarranno e intensificheranno la vigilanza già garantita in questi giorni, in collegamento diretto con i veterinari del CSC. Nel frattempo, sarà predisposta, a cura degli esperti dell’Associazione per lo studio dei rettili marini, una nuova recinzione a maglie strette attorno al nido, per evitare che le tartarughe appena nate possano disorientarsi e deviare dal cammino verso il mare”.

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