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Roseto,Premio “Legalità e Senso Civico” :il riconoscimento ad Andrea Salvatore

da Redazione

ROSETO DEGLI ABRUZZI (TE) – Questa mattina alla Villa Comunale c’è stata la consegna del Premio “Legalità e Senso Civico”, iniziativa dell’Amministrazione comunale promossa dall’Assessorato alle Politiche sociali e Pubblica Istruzione.A ricevere il riconoscimento, consistente in una pergamena e in un acquaforte di Enea Cetrullo, è stato Andrea Salvatore, 14 anni, studente dell’Istituto superiore “Moretti” di Roseto, per aver consegnato alle Forze dell’Ordine gioielli rubati, rinvenuti in un’abitazione abbandonata, per il valore di 3.500 euro e, a pochi mesi di distanza, una borsa scippata da due malviventi, poi arrestati.

“Questo Premio – ha spiegato l’assessore alle Politiche Sociali, Alessandro Recchiuti – nasce proprio dai suggerimenti dei cittadini e delle scuole, per valorizzare i comportamenti ispirati ad alto senso civico e morale, che diventano preziosi modelli da imitare. L’iniziativa mette in risalto la partecipazione attiva e responsabile, al fine di sensibilizzare tutti, in particolare i giovani, al rispetto delle regole e alla cultura della legalità”.

“Questa prima edizione – ha detto il sindaco Enio Pavone – ha premiato proprio il comportamento di un ragazzo che ha dato prova di grande senso civico e che merita di essere portato ad esempio per tutta la nostra collettività”.

Presenti anche il vicesindaco Maristella Urbini, il comandante della stazione dei Carabinieri di Roseto, Enzo Procida, il comandante della Polizia Municipale, Tarcisio Cava, e l’assessore allo Sport, Mirco Vannucci, che ha evidenziato come l’iniziativa sia strettamente connessa al progetto “Educazione alla legalità attraverso lo sport e il volontariato”, già avviato dall’Amministrazione con il coinvolgimento dei giovani e delle scuole del territorio.Alla cerimonia hanno partecipato rappresentanze degli istituti scolastici rosetani di ogni ordine e grado, oltre al “Moretti” di Roseto, con un’intera classe, la II B, due classi quinte della scuola elementare “Pasquale Celommi” di Voltarrosto, alunni della “Manzoni”, della “D’Annunzio” e altre scuole.Sono intervenuti la psicologa Michela Staffieri, il generale Domenico Trozzi, presidente dell’Associazione “Prossimità alle Istituzioni Onlus”, le insegnanti Berardina Ciafrè dell’Istituto “Moretti” e Jenny Mummolo della scuola “Celommi”.
Gli studenti della classe V della scuola elementare di Voltarrosto hanno realizzato e letto anche un elaborato sulla legalità.

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