GIULIANOVA (TE) – Iniziativa all’insegna della cultura e del turismo del Rotary Club Teramo Est presieduto da Eva Galli. Il sodalizio ha infatti donato al Polo Museale Civico il nuovo stendardo del Museo Archeologico che ha sede nel quattrocentesco torrione “La Rocca”, sostituendo così quello precedentemente realizzato sempre dal Rotary nel giugno 2011.
Lo stendardo, realizzato in pvc e resistente alle intemperie, è stato approntato su indicazioni fornite dalla direzione del Polo Museale. “Siamo grati al Rotary per questo significativo tributo a favore della città – dichiara il sindaco Francesco Mastromauro – che evidenzia la sensibilità del sodalizio nel segno della fattiva e riconfermata collaborazione con il Comune. Sarebbe per noi importante che a questo stendardo se ne aggiungessero altri per i siti museali cittadini, recando gli elementi per identificare con immediatezza la collezione ospitata nella sede di collocazione secondo le linee guida fornite dalla direzione del nostro Polo museale. Così, per esemplificare, quello per la Casa Braga dovrebbe riprodurre il ritratto del celebre violoncellista mentre lo stendardo per la Cappella de Bartolomei dovrebbe recare una delle sculture di Raffaello Pagliaccetti conservate all’interno dell’edificio di piazza della Libertà. Ovviamente è un auspicio e spero davvero che la presidente Galli ed il direttivo del Rotary possano prendere in considerazione un tale progetto”.
“Il Rotary Club – dice la presidente Eva Galli – fu fondato nel 1905 a Chicago. E’ un’associazione no profit formata da volontari che si autofinanziano per realizzare progetti a favore di tutta la comunità, sia nazionale che internazionale. In ambito mondiale il Rotary ha contribuito, con il progetto “Polio Plus”, alla eradicazione, quasi completa, della poliomielite, malattia molto grave ed invalidante. In ambito locale il Rotary Club Teramo Est è ora vicino alle popolazioni terremotate di Amatrice ed Accumoli. Inoltre promuoviamo lo sviluppo del territorio attraverso varie iniziative tese a far conoscere le meraviglie dei nostri luoghi. Saremo lieti di collaborare con il Comune di Giulianova e con altri Comuni, compatibilmente con i progetti umanitari in corso”.