PESCARA – Dal 20 luglio mattina la rotonda dell’aeroporto d’Abruzzo è dedicata alla Guardia Costiera (diventando “Largo Guardia Costiera”). L’intitolazione nel corso di una cerimonia che si è tenuta presso la Base Aeromobili – Nucleo Aereo e Sezione Volo Elicotteri che ha sede presso l’aeroporto – in coincidenza con la giornata in cui si celebra il 157° anniversario dell’istituzione del Corpo delle Capitanerie di Porto. Una cerimonia molto sentita, con lo schieramento di un picchetto del Corpo e alla presenza delle autorità civili e militari che hanno stazionato nel piazzale lato est della zona militare, proprio di fronte alla rotonda dove da adesso campeggia una targa con la nuova denominazione.
Facile alla vista di passanti e automobilisti, la targa è stata posta alla base dell’aereo modello Piaggio di 15 metri (denominato Orca 06) restaurato e collocato lì nel 2008, come monumento davvero speciale (è uno dei due casi in Italia), in occasione dei vent’anni del Nucleo Volo della Capitaneria di Porto. Per tutti questi anni quella è stata per i pescaresi “la rotonda dell’aereo”, ma da oggi presenterà un colpo d’occhio ancora più bello anche grazie all’illuminazione notturna curata da Pescara Energia con progetto e realizzazione di Bruno Chiavetta. In apertura della cerimonia, dopo la lettura del messaggio augurale del Comandante generale del Corpo delle Capitanerie di Porto, Ammiraglio Nicola Carlone, in occasione della celebrazione del 157° anniversario, il sindaco Carlo Masci nel suo intervento ha sottolineato come “questa intitolazione doveva essere fatta ben prima di questo giorno, visto che questo Corpo è nato il 20 luglio del 1865. A queste divise bianche dobbiamo infatti la sicurezza in mare, la vigilanza e il controllo di ben ottomila chilometri di coste.
È un legame forte quello che c’è tra la città di Pescara, tra la comunità pescarese e la Capitaneria di Porto. Questa intitolazione esprime l’interesse, l’attenzione che il Comune di Pescara profonde nel rapporto con la Capitaneria e con la Guardia Costiera. Questa è una delle tre basi militari italiane della Guardia Costiera, e questo dà l’idea dell’importanza di questo snodo operativo per il controllo aereo. Questo rapporto si consoliderà ancora di più, come dimostra la presenza qui oggi del Presidente del consiglio regionale Lorenzo Sospiri e del Consiglio comunale Marcello Antonelli e di tante autorità”. La mattinata è stata segnata anche dall’ultima uscita ufficiale del Direttore Marittimo, Capitano di Vascello Salvatore Minervino, prima del suo insediamento ad Ancona nel suolo di Segretario generale dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale.
“Oggi si conferma il rapporto di perfetta sinergia che contraddistingue le relazioni tra Comune di Pescara e Capitaneria di Porto – ha detto nel suo saluto Salvatore Minervino – L’Abruzzo si contraddistingue per la sua vocazione alla marittimità e alla tutela del mare come dimostrano le numerose Bandiere blu ottenute. Oggi voglio ringraziare tutti gli operatori, uomini e donne della Capitaneria di Porto, per l’impegno nella salvaguardia della sicurezza, della vita in mare e dell’ambiente marino. Come sapete sono stato designato ad altro ruolo, ma continuerò a lavorare per questo territorio come anche per quello delle Marche nelle mie nuove funzioni di Segretario generale dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale”.
E’ seguita la scopertura della targa recante la denominazione “Largo Guardia Costiera”, con la benedizione impartita dal vicario generale presso l’Arcidiocesi di Pescara-Penne, monsignor Francesco Santuccione.
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