Home » Pescara » “Roy” Blasiola (Blasioli) grande top manager della “Chrysler”

“Roy” Blasiola (Blasioli) grande top manager della “Chrysler”

da Redazione

blasiolaPESCARA – “Roy” Blasiola (in realtà in cognome era Blasioli) nacque a Pescara, il 19 luglio del 1907, da Domenico Blasioli (nato a Turrivalignani, il 2 febbraio del 1873 – figlio di Valentino trentenne “contadino” e di Camilla Placido quarantenne “contadina” – morì a Detroit nel 1936) e da Maria Orsini (nata nel 1875 in provincia di Chieti – morì nel 1964). Roy giunse bambino negli Stati Uniti. La sua famiglia si stabilì a Detroit dove il padre lavorò come lamierista. “Roy” seguì suo padre alla “Hupp Motor Car Co.” di Detroit e dopo tre anni, nel 1928, gli fu offerto un lavoro da caporeparto alla “Briggs Manufacturing Co.”.

Lui raccontò: “Ho dato la mia età come due anni più grande di quello che ero e mi sono dipinto i baffi con il carbone per sembrare più vecchio”. Nel 1938 fu nominato manager dell’ex stabilimento di Meldrum a Detroit, diventando il più giovane manager dell’organizzazione “Briggs” (produceva stampati per Chrysler e altre aziende automobilistiche). Durante la seconda guerra mondiale “Roy” fu direttore generale della divisione aeronautica della “Briggs” che in quel momento produceva assemblaggi per i bombardieri dell’esercito e i caccia della marina. Nel 1946, all’età di 38 anni, quando era direttore di due stabilimenti di stampaggio di Detroit venne promosso direttore di produzione nell’organizzazione di 11 stabilimenti che impiegavano 44.000 persone.

Quando la “Chrysler” acquisì la “Briggs” Blasiola era a capo di tutte le operazioni aeronautiche. Dal marzo del 1958 Blasiola diresse lo stabilimento “Chrysler” di Twinsburg (inaugurato un anno prima) rendendola una delle unità più grandi e produttive dell’organizzazione Chrysler. A pieno regime impiegò più di 5.000 persone.Quando andò in pensione la “Chrysler” scrisse: “Con la sua carriera ha seguito l’industria automobilistica attraverso un periodo di grandi e più dinamici cambiamenti. “Roy” Blasiola può essere orgoglioso e soddisfatto per il grande contributo che ha dato al progresso di cui tutti noi godiamo oggi”. “Roy” Blasiola morì nel maggio del 1982.

A cura di Geremia Mancini – presidente onorario “Ambasciatori della fame”

Ti potrebbe interessare