Rudolph “Rudy” J. Polce servì per tre anni, come sergente nel Corpo dei Marines degli Stati Uniti, nell’intelligence durante la Guerra di Corea. Successivamente continuò a studiare presso la “University of Buffalo”. Si iscrisse poi alla “Dramatics School” in Hollywood. L’ingresso nel mondo del cinema lo portò a dover scegliere quale professione gli fosse più congeliale.
Così lasciato il campo della recitazione scelse quello di “Grip Job” o “Grip Man” (tecnico nelle industrie di produzione cinematografica e di produzione video. Costruisce e mantiene tutte le apparecchiature che supportano le telecamere). Fu ricercatissimo “Grip Job” per la “Metro-Goldwyn-Mayer”, per la “Paramount Pictures” e per la “20th Century Fox”. Lavorò sul set di numerosi film (tra questi “El Dorado”dove lo volle il grande regista Howard Hawks) e serie tv dove maturò importanti e durature amicizie (tra queste, in particolare, con John Wayne e Dean Martin con il quale condivideva le comuni origini abruzzesi). “Rudy” fu sempre molto orgoglioso delle sue origini italiane. Rudolph “Rudy” J. Polce morì, aveva 87 anni, il 12 gennaio del 2020 a Geneva nello stato di New York.
A cura di Geremia Mancini
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter