PAGANICA – Parte bene il Paganica che con un buon possesso palla e avanzamento si installa nella metà campo romana. I padroni di casa realizzano subito un calcio piazzato con Stefano Rotellini e poi altri due. Il punteggio quindi è a favore dei rossoneri per 9 a 0.
La partita non sembra minimamente in discussione ma sull’unica disattenzione dei paganichesi, a seguito di un calcio di punizione battuto velocemente dai romani, Paganica subisce una meta, che però non viene trasformata. I rossoneri reagiscono e capitalizzano altri tre punti con un calcio piazzato di Stefano Rotellini. Sul 12 a 5 si chiude il primo tempo.
Nella ripresa il Paganica soffre di più in mischia chiusa. I bianconeri ne approfittano facendo più possesso palla ma la difesa paganichese è impenetrabile e non permette loro di finalizzare. Su un’azione dei romani, in prossimità della linea di meta rossonera, Matteo Andreucci intercetta il pallone e vola in mezzo ai pali. Le meta viene trasformata dal chirurgico Stefano Rotellini.
La sofferenza del Paganica in mischia chiusa si fa più evidente con l’infortunio di vari componenti della prima linea. Si va quindi alle mischie no contest. I padroni di casa continuano a premere sull’acceleratore e realizzano, dopo una manovra a largo, una meta con Andrea Colaiuda al centro dei pali. Il punteggio è di 26 a 5.
Negli ultimi dieci minuti il Paganica tira i remi in barca e i bianconeri ne approfittano per realizzare altre due mete. Entrambe sono il frutto di calci di punizione battuti velocemente. Nessuna delle due viene trasformata. La gara si chiude quindi con il punteggio finale di 26 a 15.
Soddisfatto della prestazione coach Rotellini anche se rimprovera ai sui alcuni errori dettati da ingenuità e disattenzione. La squadra, afferma Rotellini, continua a esprimere un bel gioco e, evitando certi errori, si potrebbe fare quel salto di qualità che è nelle sue corde. Su questo, continua il coach, si lavorerà nella prossima settimana per preparare al meglio la partita casalinga con il Frascati.