“La Giornata mondiale del libro quest’anno si svolgerà soprattutto nei parchi – illustra l’assessore Laura Di Pietro – abbiamo associato questo singolare progetto di realizzazione di panchine letterarie in tre parchi, dando mano libera ai ragazzi del Misticoni-Bellisario che le disegneranno trasformando elementi di arredo urbano in vere e proprie opere di street art. E’ un evento che nasce per dare ai giovani modo di esprimere la creatività di cui sono pieni, ma anche occasione per combattere il vandalismo che colpisce le nostre aree verdi e il patrimonio comune della nostra città: trasformare una panchina in opera d’arte sarà un deterrente a chi le danneggia e in molti casi le distrugge. Un progetto sperimentale affidato a una scuola che di arte si occupa ogni giorno e risponde con grande disponibilità alle collaborazioni, dando anche un esempio di partecipazione che è l’altro fine dell’iniziativa, insieme alla Di Donato Group che ha fornito alla scuola tutto il materiale per disegnarle. Infatti se l’esperimento funzionerà, non solo lo replicheremo, ma faremo un bando pubblico per ampliare gli il raggio di elementi di arredo urbano da trasformare , non limitandolo solo alla panchina, ma recuperando bellezza anche su altri fronti. E’ un progetto a cui teniamo moltissimo e che sia accompagnerà ad altre iniziative dell’Amministrazione sul tema partecipazione, che consentiranno di esser parte attiva nella tutela del bene comune”.
“I parchi diventano letterari per questa edizione della Giornata del libro, che a Pescara può essere uno strumento di relazione e rapporto con il verde – aggiunge la consigliera Daniela Santroni, che ha seguito il progetto con l’assessorato – Da qui nasce anche il contatto con l’artistico. Abbiamo deciso di partire dall’arredo per dare un segno evidente della trasformazione in meglio di porzioni di città, immaginando che attraverso la partecipazione di tanti ragazzi si possa far fare un salto in avanti alla bellezza della città. Spesso la street art viene considerata un’arte a metà fra legalità e ribellione alle regole. La partecipazione è un filo rosso che lega tante iniziative per rendere la città più vivibile e piacevole e mettere a sistema questa forma d’arte, che è comunque riconosciuta e di valore e se si lavora con i bozzetti e con luoghi dove esprimersi, possiamo limitare gli atti di vandalismo e dare sfogo alle potenzialità dei ragazzi creando un bene comune più bello e condiviso. E’ in dirittura d’arrivo una bozza di regolamento per dare spazi ai writers, per cui la Giunta parallelamente individuerà dei muri da destinare a questa arte, guardando a cosa accade anche in altre zone d’Italia. Questo anche perché abbiamo a Pescara un talento come Millo, che con le sue opere si colloca fra i primi 10 nel mondo”.
“Voglio complimentarmi con la scuola che sta collaborando attivamente e con l’assessore Di Pietro e la consigliera Santroni – conclude il presidente del Consiglio Antonio Blasioli – che si stanno adoperando per la partecipazione, specie se intesa in tema di tutela, bellezza e manutenzione del patrimonio comune. Purtroppo anche dove ci sono le telecamere i vandali arrivano. Invece è importante far capire che la cosa pubblica è un patrimonio di ognuno di noi. Questo è accaduto in diverse occasioni, le ultime due hanno visto scendere in campo i Lions per il gazebo di Piazza Duca e gli scout per il parco recuperato nell’ex monopolio e in entrambi i casi il risultato è stato bello e godibile”.
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