De Martinis: “L’emotività dell’evento è altissima”
MONTESILVANO (PE) – Domenica prossima 20 marzo, a partire dalle ore 19 per le vie del centro cittadino si snoderà una suggestiva processione, che porterà indietro nel tempo gli spettatori. La rappresentazione, organizzata dall’associazione Vides Pescara Onlus, vedrà gli attori del laboratorio teatrale La Carriole, affiancati da figuranti e dai cori Beato Nunzio di Pescara e Polyphonia di Spoltore, diretti da Gianni Golini, mettere in scena la Passione di Cristo, sotto la regia di Oliviero Zimuel, sulle musiche di Giuseppe Di Leo. Si tratta della sua seconda edizione dopo il successo ottenuto nella prima.
«Lo spettacolo – dichiara l’assessore agli eventi Ottavio De Martinis – è molto emozionante e suggestivo. Per questo motivo anche quest’anno abbiamo voluto sostenere questa manifestazione che riesce a portare indietro di 2000 anni gli spettatori. L’emotività dell’evento è altissima. La sacralità della crocifissione di Cristo si coniuga perfettamente con la recitazione nel nostro dialetto da parte degli attori, in costume, che già l’anno scorso ci hanno dato prova di passione e professionalità».
«Ringraziamo – dichiara il regista Zimuel – per la fiducia che, anche quest’anno, il Comune di Montesilvano ci ha voluto accordare. Anche in questa edizione cercheremo di riprodurre l’ambiente circostante al fine di creare atmosfere ad alto impatto emotivo». Le meditazioni in dialetto pescarese sono a cura del poeta Guido Antonioli.
Il corteo partirà da via San Francesco per arrivare dinanzi alla chiesa di Sant’Antonio. Per l’occasione verranno interdette alla circolazione, dalle 17 alle 22, via D’Annunzio (nel tratto tra via Gramsci e via San Domenico) e via San Francesco. Sulle strade verrà disposto anche il divieto di sosta.