TERAMO – Un gruppo di professionisti di informatica, di rete e di social (che hanno collaborato a titolo gratuito); l’Unicef, il Corecom e la Provincia di Teramo, oggi,10 febbraio 2015, celebrano il Safer Internet Day incontrando 300 studenti alla Sala Polifunzionale di Teramo per parlare di rete e sicurezza.
L’iniziativa è stata presentata ieri mattina insieme al risultato di un sondaggio condotto su 2500 studenti fra i 15 e i 19 anni per capire con quale consapevolezza si utilizzano la rete e gli strumenti social. Le criticità rilevate sono molte: “ I ragazzi già da 12 anni accedono liberamente a internet dai propri smartphone, trascorrendo connessi almeno 4 ore al giorno, si iscrivono ai social network spesso mentendo sull’età ed entrano in contatto con contenuti inadatti, come violenza, pornografia, pedopornografia, siti di giochi e scommesse” ha sottolineato Giancarlo Di Amico (Independent Computer & Network Security Professional) che aggiunge:” è chiaro che non è la rete che va demonizzata ma che occorre prendere consapevolezza del fatto che bisogna conoscerla per riconoscerne i rischi e sapere come comportarsi”.
Per esempio se scambi una foto su WhatsApp devi sapere che questa diventa pubblica e tutti possono diffonderla anche in contesti diversi. Il sondaggio rileva l’esplosione del fenomeno social (l’88% usa FB) e l’utilizzo significativo da parte degli adolescenti (il 28%) della piattaforma che consente di navigare e intervenire in anonimato “Ask”: un social dove è facile rilevare fenomeni di cyberbullismo e atti persecutori.
Incappare, senza volerlo, in video porno e scommesse online, dichiarano gli studenti intervistati, sono le due circostanze che si verificano più spesso (54%); il 38% dichiara di aver visto o condiviso immagini di amici nudi o in pose ambigue; il 28% condividere la propria password e username con altre persone. Fra gli elementi più significativi del sondaggio quello che emerge dalle risposte alla domanda “Se riscontri situazioni anomale a chi ti rivolgi?”. Ebbene il 50% non si rivolge a nessuno, il 44% si rivolge agli amici; solo il 36% ne parla con i genitori e il 3% con gli insegnanti.
“Tutte questioni sensibili – ha affermato il promotore dell’iniziativa Giammaria De Paulis ( Web Agency Cykel Software) che ha lavorato insieme a Mauro Di Paolo, Francesca Pedicone e Giancarlo D’Amico – che non possono essere sottovalutate. Anche per questo abbiamo prodotto un piccolo e agile vademecum, sia cartaceo che consultabile in rete, utile agli studenti ma credo anche agli adulti. Intanto per far comprendere che alcuni comportamenti configurano dei veri e propri reati e che, quindi, possono dare seguito a situazioni spiacevoli e poi perché navigare con consapevolezza significa affrontare aumentare la propria conoscenza della rete cogliendone tutte le opportunità positive”.
La Presidente dell’UNICEF, Amelia Rubicini, ha ricordato il significato del Safer Internet Day, nato proprio per diffondere fra i più giovani una cultura della consapevolezza rispetto ai rischi della rete, e si è soffermata sul valore del lavoro svolto in questi mesi in 11 istituti superiori di tutta la provincia: “Migliaia di studenti e centinaia di professori sono stati sensibilizzati sull’argomento “.
Dopo i saluti del presidente Renzo Di Sabatino; del prefetto Walter Crudo; di Filippo Lucci presidente Corecom; di Amalia Rubicini, Unicef Teramo, i lavori saranno introdotti da Pina Manente, giornalista, ufficio stampa della Provincia e Digital Champion di Teramo (si tratta di nutrito gruppo di volontari selezionati da Riccardo Luna, giornalista, blogger e innovatore digitale nominato dal Governo Digital Champion per l’Europa) ; seguiranno gli interventi di:
Gian Mauro Placido (Polizia Postale e Comunicazioni Compartimento per l’Abruzzo) su Rischi e pericoli di Internet ;
Giammaria De Paulis ( Web Agency Cykel Software) su Internet e social media- Facebook e principali Social Network;
Giancarlo Di Amico (Independent Computer & Network Security Professional) Introduzione allasicurezza informatica- Sicurezza per il Personal Computer ;
Mauro Di Paolo, Smartphone e Tablet, introduzione ai dispositivi mobili- Minacce e trucchi per la sicurezza dei dispositivi mobili;
Francesca Pedicone (Web Agency), Presentazione dell’indagine Navigare Sicuri – Consegna ai ragazzi del vademecum navigare Sicuri.
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