A detta del responsabile Commercio della CNA provinciale, “il commercio tradizionale resta comunque centrale e va difeso, sia per sostenere le filiere territoriali a km-zero, sia per evitare che i profitti non tassati dei colossi del settore impoveriscano il tessuto e l’economia locale: oltretutto, l’inverno di grande difficoltà che stiamo vivendo ci sta portando a comprendere il reale valore dei costi energetici, e la filiera corta è uno degli strumenti in grado di limitare i consumi di tutto il sistema produttivo”. Fondamentale, per una corretta gestione dei saldi e incentivare la fiducia dei consumatori – sempre secondo la CNA di Pescara – è “il rispetto delle regole, tra cui l’esposizione dei prezzo scontato con quello normale di vendita,oltre alla indicazione dello sconto applicato”.
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