GUARDIAGRELE – Il registro all’ingresso del palazzo in cui si svolge la 51^ mostra dell’artigianato è pieno di pensieri e commenti da parte dei visitatori. Arrivano da ogni parte d’Italia: Como, Trento, Genova, Torino, Bologna, Firenze. Uno in particolare recita, prendendo in prestito una citazione famosa: “gli abruzzesi riescono a fare della propria vita un’opera d’arte”.
“Siamo soddisfatti per il riscontro che sta avendo la mostra – spiega il presidente Gianfranco Marsibilio – sia a livello numerico ma anche per il fatto che molti italiani hanno scelto per la prima volta l’Abruzzo e Guardiagrele per trascorrere qualche giorno di vacanza e per ammirare le opere dei nostri artigiani”.
La mostra si concluderà domenica prossima alle ore 18, quando è prevista la cerimonia di chiusura ma nel frattempo continua a proporre giornate piene di cultura.
Ieri il presidente del parco nazionale della Majella, Lucio Zazzara, nell’ambito delle celebrazioni per il riconoscimento giunto ad aprile scorso di geoparco mondiale dell’Unesco, ha organizzato un incontro con i bambini delle scuole elementari della città durante il quale gli esperti del parco hanno spiegato come si è formata la terra, come riconoscere le rocce e più in generale come vivere nel rispetto dell’ambiente che ci circonda.
Nelle serate di giovedì 19 e venerdì 20 agosto, il salotto dannunziano tra lo scenario suggestivo di Bocca di Valle e la ricostruzione delle atmosfere dannunziane in piazza Santa Maria Maggiore, luogo descritto dal Vate nel romanzo “Il trionfo della morte”.
Nella serata di venerdì 20, in largo Pignatari, la premiazione dei vincitori del 34° concorso di poesia dialettale “Modesto Della Porta” e la recita, a mezzanotte alla villa comunale, della più bella e straziante tra le poesie di Della Porta “Serenate a mamma” a poca distanza dalla casa in cui visse il grande autore.