In occasione dell’Open Month previsto per il mese di Otto
PESCARA – ONDa, che è il Civil Society Participant di EXPO 2015, dedica, infatti, il mese di Ottobre alla salute della donna con l’obiettivo di promuovere l’informazione, la prevenzione e la cura delle principali patologie femminili che hanno una correlazione, diretta o indiretta, con l’alimentazione: attraverso questa iniziativa gli ospedali che hanno aderito offriranno gratuitamente alle donne servizi clinici, diagnostici e informativi.
“La salute si conquista e si conserva prima di tutto a tavola. Un’alimentazione sana ed equilibrata mantiene attivi e dinamici lungo l’arco della nostra vita, aiutandoci a contrastare gli inevitabili effetti dell’invecchiamento e l’insorgere di moltissime condizioni patologiche”, afferma Francesca Merzagora, Presidente di Onda. “Non vi è dubbio che la situazione alimentare dei Paesi economicamente più evoluti sia migliorata negli anni ma, paradossalmente, il benessere ha generato nuovi problemi legati all’eccesso di calorie e alla qualità raffinata dei cibi: basti pensare a malattie come diabete e obesità, che sono diventate una vera e propria emergenza sociale”.
“Le buone scelte alimentari – continua Francesca Merzagora – insieme ad una regolare attività fisica, contribuiscono invece a prevenire il rischio di sviluppare gravi patologie, come l’osteoporosi, l’ipertensione arteriosa, malattie cardiache e anche alcuni tipi di tumore. Proprio per questo motivo, nell’anno di EXPO 2015, Onda ha deciso di dedicare il mese di ottobre all’alimentazione e ai disturbi ad essa correlati. Un intero mese in cui gli ospedali con i Bollini Rosa accompagneranno le donne nelle scelte alimentari più opportune per la loro salute. Del resto le italiane, secondo la nostra ultima indagine conoscitiva, ritengono che l’alimentazione possa prevenire (90%) e addirittura anche curare (80%) talune patologie e, pur dichiarandosi soddisfatte del loro stile alimentare, nel 40% dei casi vorrebbero migliorarlo. Lo scopo dell’iniziativa è quello di indirizzare le donne nei centri di riferimento della loro città, affinché possano ricevere un’adeguata informazione e assistenza”.
L’Unità Operativa di Ginecologia Sociale del Presidio Ospedaliero di Pescara, diretto dalla Dott.ssa Carmelina Santilli, ha, quindi, organizzato le attività. Tutta l’attività, comunque, potrà essere visionata sul sito Bollini Rosa: www.bollinirosa.it.
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