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Salute e scienze della vita: al via i progetti di collaborazione tra Confindustria L’Aquila e Università

da Redazione

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L’AQUILA – Istituire un corso di Clinical Governance all’Università dell’Aquila, rivolto agli studenti a partire dal IV anno di medicina e chirurgia e dal III anno di Scienze Infermieristiche, organizzare stage formativi teorico-pratici sull’applicazione degli strumenti di Clinical governance e Risk management all’interno delle aziende associate a Confindustria e sviluppare una collaborazione fattiva con l’Ateneo e i Centri di ricerca per lo sviluppo di piattaforme per la raccolta di dati clinici. Infine, consolidare il rapporto tra università e imprese per facilitare l’ingresso di studenti neo laureati o laureandi nel mondo del lavoro, fornendo loro un adeguato percorso formativo.

Sono alcune delle proposte emerse nell’incontro che si è svolto nella sede di Confindustria, all’Aquila, a cui hanno preso parte il Rettore dell’Università dell’Aquila, Edoardo Alesse, la professoressa Anna Maria Cimini, il professor Fabio Graziosi, il presidente di Confindustria L’Aquila, Riccardo Podda, il direttore Francesco De Bartolomeis, il presidente di Confindustria Abruzzo, Marco Fracassi, Alessandro Casu, coordinatore del gruppo di lavoro Salute e scienze della vita, Pier Luigi Marinelli, delegato di Confindustria L’Aquila alla Sanità e i rappresentanti delle imprese farmaceutiche e della filiera della salute. Sul tavolo il documento di “Proposte e temi strategici”, elaborato dal gruppo di lavoro tematico di Confindustria L’Aquila composto dai referenti delle aziende: Sanofi, Menarini, Dompé farmaceutici, Assut Europe, San Raffaele Sulmona, Casa di Cura privata Di Lorenzo, Nova Salus, Dante Labs, Linea Aperta.

“La filiera della salute risulta, in misura sempre crescente, uno dei principali motori della nostra economia”, ha dichiarato Podda, “importanti risultati sono stati ottenuti grazie a un mix di welfare, che comprende il settore della riabilitazione e un’industria che investe nell’innovazione farmaceutica, nella diagnostica e nel biomedicale. La forte presenza manifatturiera e di ricerca di questo settore sul nostro territorio rappresenta una grande opportunità per le aziende di Confindustria L´Aquila, poiché in grado di essere motore attivo di efficienza per gli altri comparti industriali”.

Podda ha posto l’accento anche “sulla qualità e la valorizzazione del capitale umano, fondamentali”, ha detto, “per la competitività della nostra industria. E’ impensabile affrontare le sfide tecnologiche del futuro senza il dominio delle competenze tecniche. In tale ottica scuola, università e ricerca sono le chiavi di volta del benessere e dello sviluppo”.

Infine l’importanza di aver istituito gruppi di lavoro tematici all’interno di Confindustria “intesi come hub progettuali, che hanno una simmetria tematica con i temi rilevanti contenuti nel Pnrr”. “Abbiamo affrontato molti argomenti interessanti”, ha sottolineato Alesse, “che costituiranno la base dei prossimi incontri per avviare una sinergia che vedrà la nostra università presente, con propri rappresentanti, ai tavoli tematici di Confindustria per programmare iniziative comuni. I nostri interessi spaziano dalla salute all’automotive, dall’informatica alla digitalizzazione e alla cyber security: temi sui quali svilupperemo un confronto produttivo per avviare delle progettualità”.

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