La formazione gialloblu si conferma seconda migliore Under 16 di Campania, Abruzzo, Lazio
SAN GIOVANNI TEATINO (CH) – “La sfida con il Sambuceto non va presa affatto sotto gamba. Loro sono una squadra molto fisica che può crearci dei problemi. Ci vorrà massima concentrazione perché il risultato della sfida d’andata (terminata con la vittoria del Frascati per 45 a 18 N.d.r.), non ci mette al riparo da sorprese. Sarebbe bello concludere la stagione con la conquista del Trofeo CAL, solo dopo penseremo a riposarci un po’”. Così parlò, Riccardo Scotti, coach del Frascati alla vigilia della partita di finale del “Trofeo CAL Under 16” (Campania Abruzzo Lazio), giocata ieri domenica 7 giugno 2015 sul neutro di Colleferro per indisponibilità del campo del Frascati.
I ragazzi di Scotti, la finale l’hanno poi vinta ma, le dichiarazioni della vigilia dell’allenatore frascatano, sono la migliore apertura per descrivere quanto la partita era temuta dai laziali. I ragazzi gialloblu del Sambuceto, infatti, escono sconfitti con il risultato di 10 a 31 ma escono a testa alta e elogiati per la bravura di come si sono approcciati ad una gara che volevano vincere. Considerando il gioco della differenza dei punti, delle mete e dei punti bonus dopo la gara di andata, l’impresa appariva ardua per i baby gialloblu abruzzesi i quali, pur consci di questo, sono scesi in campo per provarci fino in fondo. Il Trofeo CAL, che mette a confronto le migliori formazioni Under 16 di Campania Abruzzo e Lazio, ha avuto un epilogo assolutamente degno di nota, con due formazioni che hanno onorato la finale senza mai arrendersi. I ragazzi U16 del Sambuceto Rugby, dunque, portano a casa una coppa che è il coronamento per celebrare l’inizio di nuovi percorsi. Percorsi di cambiamenti e obiettivi per la prossima stagione. Cambiamenti anche di riassetto di categoria; molti i giovani che, dalla categoria, saliranno in U18 un buon numero anche di quelli che, dalla U14 entreranno nella nuova intelaiatura della U16.
LA CRONACA
Terreno di gioco in erba con un fondo non in perfettissime condizioni, non aiutano neanche le condizioni meteo con una temperatura che sfiora i 30 gradi ed una umidità di quasi il 90%. Faticano le due squadre per questo. Sostenuta da un buon tifo sugli spalti, il calcio d’inizio vede subito la veemenza degli avanti frascatani alla forsennata ricerca di guadagnare la metà campo avversaria. Risponde la Rugby Sambuceto che, sostenuta anch’ essa da un buon tifo, non si fa intimorire e comincia a guadagnare padronanza. Primi ad andare in meta i laziali con una segnatura scaturita da una palla persa e, apertura verso l’inserimento del primo centro che buca e va a toccare. Non va la conseguente trasformazione. La segnatura galvanizza comunque il Frascati che continua a cercare punti. E’ Sambuceto però che, con una buona spinta delle linee pesanti mette alla frusta Frascati che, in alcune fasi va sotto e in difficoltà netta. Sambuceto sembra prendere padronanza della partita e, grazie ad una spinta robusta e aprendo in costante cambiamento di fronte, sembra possa riequilibrare le sorti. Così è con una meta di ottima fattura alla quale hanno partecipato tutti i reparti. Punteggio, dunque, tornato in parità 5 a 5 poiché anche il calciatore gialloblu non trasforma. I timori della vigilia, espressi dall’allenatore del Frascati, Scotti, si dimostrano reali. Il coach, costretto in tribuna per squalifica, catechizza i suoi ad alta voce per dare indicazioni. La partita è equilibrata con il Frascati che appare un po’ più smaliziata mentre, Sambuceto appare meno esperta soprattutto quando si tratta di trovare la giocata repentina giusta per sovvertire l’azione. Prima della fine del tempo, sono comunque ancora i neri del Frascati ad andare in meta per altre due volte, una delle quali trasformata. Si chiude sul 17 a 5 per i neri. L’inizio del secondo tempo non cambia. Le due squadre che danno tutto. Ad onore di verità la maggiore percentuale del possesso palla è dei ragazzi del Sambuceto ma, data la maggiore scaltrezza ed esperienza, sono i frascatani a non perdonare ogni minimo errore.
LE DICHIARAZIONI DI FINE GARA
“Maggiore possesso da parte nostra ma loro, di contro, non ci hanno perdonato nessun errore; errori nostri, che loro, riuscivano a tramutare in punti a favore”, questo il commento della coppia di Coach gialloblu, Angelone e Inzolia. Il secondo tempo ha visto, dunque andare in meta altre due volte i laziali, mete entrambi trasformate. In meta anche Sambuceto che però manca la trasformazione. Il punteggio si fissa sul 31 a 10 e sarà così fino al fischio di chiusura. I ragazzi gialloblu pur sconfitti, portano dunque a casa la coppa del secondo posto. Ci appare degno di menzione, in chiusura, il commento del direttore tecnico Francesco Iannucci che, riconoscendo la valenza dell’impegno profuso dai ragazzi tutti, (compresi coloro i quali sono stati in panchina o in tribuna), afferma che, “se si pensa da dove siamo partiti e dove siamo arrivati non si può che essere soddisfatti del lavoro fatto. Questo però non è il traguardo, è il punto di partenza per diventare ancora più forti e per assurgere a squadra di rango nella categoria tanto da aspirare ad obiettivi sicuramente più importanti e più celebrati”. Bravi tutti, dunque, bravi ancor di più nell’impegnarsi oggi che, dopo aver dimostrato di saperci fare, bisognerà lavorare per assurgere a squadra di rango e, di conseguenza, ambire ad posizioni di prestigio.