Tre giorni per favorire formazione e occupazione di giovani NEET
SAN GIOVANNI TEATINO (CH) – A partire da oggi martedì 30 giugno e fino a giovedì 2 luglio si terrà nel Comune di San Giovanni Teatino il primo meeting transnazionale del progetto comunitario ECMYNN (Enhancing Competences to Meet Young’s NEET’s Needs). Tre giorni di lavoro con i partner pubblici e privati provenienti da Spagna, Grecia, Romania e Polonia, oltre che il l’impresa di Sulmona “Territorio Sociale”. Il Comune di San Giovanni Teatino, infatti, attraverso lo sportello Sangio’ Lavoro è capofila del progetto, unico in Abruzzo e tra i cinque “meritevoli” (tra i 200 presentati) in Italia che ha ottenuto un finanziamento Erasmusplus di circa 296 mila euro. Il Comune teatino è capofila del progetto comunitario ECMYNN finalizzato a favorire formazione e occupazione di giovani NEET – Not in Education, Employment or Training
Questo è il commento del sindaco di San Giovanni Teatino, Luciano Marinucci:
“É gratificante per noi ospitare questo primo meeting che rappresenta il giusto riconoscimento all’attività di un’amministrazione attenta ai bisogni del territorio. Grazie allo sportello Sangio’ Lavoro siamo stati in grado di intercettare fondi europei che ci sono e sono destinati a favorire la formazione e l’occupazione. La stessa Regione Abruzzo lo scorso 3 febbraio, presentando il nostro progetto ne ha riconosciuto meriti e qualità tanto che l’assessore al lavoro Marinella Sclocco vorrebbe replicarlo in altri comuni abruzzesi attingendo da fondi FSE”.
Obiettivo del progetto ECMYNN è trovare strumenti di politica attiva efficaci per contrastare il fenomeno dei giovani NEET (Non in Education, Employment or Training) acronimo che indica i giovani che non studiano, non sono occupati e non seguono corsi di formazione. In Abruzzo sono 30 mila, un numero preoccupante ed in aumento negli ultimi anni. Il progetto ECMYNN consentirà: di migliorare le competenze degli operatori che lavorano a contatto con i NEET; ideare promuove e mettere a regime una gamma di nuovi servizi di orientamento consulenza professionale e supporto personale in grado di prevenire, contenere e rispondere all’emergenza “giovani NEET”. La progettazione è stata realizzata dalla rete di imprese L’AIK (L’Aquila International Knowledge) specializzata in progettazione europea. ECMYNN ha una durata di due anni e la diffusione dei risultati è prevista per il dicembre del 2016.
Queste le parole di Alessia Chiacchiaretta, consigliere incaricata alle politiche del lavoro e promotrice del progetto:
“I risultati della ricerca, della formazione e delle nuove modalità di erogazione daranno vita ad una serie di strumenti che saranno di ausilio a chi lavora nel campo dell’occupabilità in tutta Europa”.