E’ lo slogan della variante al Piano Regolatore Generale varato, sabato scorso, dall’Amministrazione del Sindaco Luciano Marinucci
SAN GIOVANNI TEATINO (CH) – Il Consiglio comunale di San Giovanni Teatino, nella seduta di sabato 27 febbraio, ha adottato il nuovo PRG (6 voti favorevoli: Luciano Marinucci, Massimiliano Bronzino, Gabriella Federico, Rosario Cicellini, Roberto Ferraioli, Alessandro Feragalli, e un astenuto: Ezio Chiacchiarettta).
L’approvazione definitiva è prevista entro la fine di aprile. “E’ il nostro piano, che consente di riconquistare spazi alla vivibilità e alla mobilità sostenibile, pensando ad uno sviluppo equilibrato del territorio. Un impegno mantenuto col la città, grazie alla nostra determinazione e al lavoro di uno staff tecnico che ha realizzato i nostri indirizzi. Un lavoro condiviso in tanti incontri con la cittadinanza e, finalmente, in giugno ci sarà la prima campagna elettorale senza condizionamenti e promesse urbanistiche” dichiara soddisfatto il Sindaco Luciano Marinucci.
Da mercoledì 2 marzo e fino al 15 aprile i cittadini e tutti gli interessati potranno presentare le loro proposte e osservazioni al PRG.
“E’ un piano che cambia direzione rispetto al passato. La qualità della vita, la cura del verde e gli spazi pubblici, la mobilità sostenibile – spiega l’assessore all’urbanistica Alessandro Feragalli – sono i cardini della San Giovanni Teatino del futuro. Dopo anni di costruzioni selvagge non si vedranno più crescere come funghi palazzi di 6 piani a ridosso di villette. Con il nuovo Piano, chi costruirà sul nostro territorio, sarà obbligato a piantare un albero per ogni appartamento e se tra 20 anni ci saranno 1000 appartamenti in più, allora ci sarà anche un bosco di 1000 alberi.”
La Variante al piano regolatore contiene molte innovazioni anche sulla viabilità e mobilità sostenibile: una circonvallazione all’abitato di Sambuceto nella zona industriale, una variante nella zona dell’ippodromo che riduca drasticamente il transito di veicoli su via Salara e l’arrivo al centro di Sambuceto del capolinea della filovia che proviene da Pescara.
La rigenerazione urbana sarà invece il motore dello sviluppo economico dei prossimi anni. Importanti sono gli incentivi alla riconversione delle fabbriche dismesse, quelle all’interno della zona urbana diventeranno dei quartieri residenziali e dei servizi, mentre i vecchi contenitori industriali dismessi lungo la Tiburtina dovranno essere trasformati in strutture ricettive, terziarie e commerciali, valorizzando, tra l’altro, la presenza dell’aeroporto.
La tutela delle zone agricole e la riduzione del cemento sulla collina rappresentano l’azione più importante per contenere il consumo di suolo, mentre la promozione dei maneggi nelle zone rurali svilupperà una economia ecosostenibile utile anche al controllo del territorio, oggi aggredito dalle troppe discariche abusive.
A Dragonara, invece, le scelte più importanti hanno riguardato la valorizzazione ambientale delle aree circostanti la scuola elementare e dell’infanzia, mentre su via Nenni, degli incentivi saranno attribuiti a coloro che cederanno le aree fronte strada per ampliare gli spazi pubblici e rendere la ex Tiburtina un viale commerciale.
Infine, prende forma e previsione un grande progetto: l’interramento della ferrovia al centro del paese. Dopo averlo inserito nel PRG, il sindaco Marinucci ha già incontrato il sottosegretario Federica Chiavaroli per reperire le risorse necessarie per l’opera che cambierà il volto del paese e la qualità della vita di San Giovanni Teatino.