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San Giovanni Teatino, “nuova” convenzione con Energia Verde

da Redazione

centrale Energia VerdeI due impianti della società, sul fiume Pescara e tra i comuni di San Giovanni Teatino, Spoltore (Santa Teresa) e Cepagatti (Villanova), producono energia da fonte rinnovabile

SAN GIOVANNI TEATINO (CH) – Dal 6 novembre 2009 vige una convenzione per un Parco per la produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile regolante i rapporti relativi alla realizzazione di “opere di compensazione e mitigazione” con riconoscimento di royalties.

L’amministrazione comunale di San Giovanni Teatino è intervenuta su questa convenzione, spuntando condizioni migliori e soprattutto ottenendo la realizzazioni utili al territorio e alla collettività. La “nuova” convenzione, deliberata all’unanimità nell’ultimo consiglio comunale di lunedì 4 maggio, prevede innanzitutto royalties annue pari all’1,5% del “fatturato convenzionale energia” (IVA esclusa) da corrispondere al Comune a partire dall’entra in regime delle centrali sino al 2034. Per il 2015 Energia Verde anticiperà forfettariamente la royalty dell’importo presumibilmente dovuto di 25 mila euro entro il 30 settembre prossimo.

Marinucci in ConsiglioPrevisto un contributo “una tantum” per l’impossibilità di eseguire parte delle opere (aree umide) a titolo di ristoro ambientale pari a 220.645,16 euro, da riconoscersi in 8 anni (rate annue da 27.580,65 euro a partire dal 30 giugno 2015 e da versarsi entro il 30 settembre di ogni anno).

La società Energia Verde si obbliga a realizzare un percorso ciclo-pedonale quale completamento della pista ciclabile lungo il fiume Pescara ed alla piantumazione di specie arbustive come previsto dal progetto di variante approvato in comitato VIA il 2 aprile 2013. Tutte le spese di progettazione e i costi dei esecuzione sono a carico “integralmente” di Energia Verde che presenterà il progetto definitivo-esecutivo al Comune, per l’approvazione; entro e non oltre il prossimo venerdì 15 maggio.

L’impianto era stato autorizzato nel 2009 – ricorda il sindaco Luciano Marinucci – ma realizzato in difformità con il progetto presentato. Siamo riusciti a portare in comitato VIA il nuovo progetto – prosegue il sindaco – ed ora Energia Ambiente, che è subentrata alla società Sidital, dovrà realizzare una vasca di esondazione per evitare crisi in caso di piena del fiume Pescara. Non basta”.

Il sindaco Marinucci rivolge un forte appello alla Regione: “É assurdo essere invitati e partecipare a conferenze per valorizzare il fiume Pescara e la sua navigabilità, se poi non c’è una legge che eviti insediamenti ed impianti che sbarrano il fiume. Le autorizzazioni si ottengono con troppa facilità”.

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