Costituita la Consulta della Cultura. Il presidente Cesinaro: “La centralità geografica di questo comune favorirà il nostro lavoro e il successo delle nostre iniziative culturali”
SAN GIOVANNI TEATINO (CH) – “San Giovanni Teatino ha una centralità geografica nell’area metropolitana Chieti-Pescara che può favorire lo sviluppo e il successo di tante iniziative culturali. Anche il collegamenti, a partire dalla vicinanza dell’aeroporto, favoriscono questa attività”. E’ Francesco Cesinaro, presidente dalla Consulta della Cultura del Comune di San Giovanni Teatino, a dichiararlo.
43 anni, ingegnere elettronico, docente in scuole medie superiori, collabora con l’Università “D’Annunzio”. Stefano Cesinaro è stato eletto dall’organismo fortemente voluto dal Sindaco Luciano Marinucci e l’assessore alla cultura Gabriella Federico. Ne fanno parte rappresentatni di tutte le associazioni culturali del territorio e personalità di spicco del panorama culturale locale: Giulia Parrucci (vicepresdiente), Mattia Antonio Agostinone (segreatrio), Pascal Iulianetti, Virginia Marrone, Rita D’Emilio, Tiziana Francavilla, Paolo Diodato, Franco Di Marco, Pierluigi Di Clemente, Giuliano Mazzoccante e Mauro Latini.
Due, finora le riunioni della Consulta della Cultura, presso la Scuola Civica Musicale: il 27 dicembre e il 15 gennaio. Presa visione del regolamento, i componenti della consulta hanno già iniziato la discussione sugli obiettivi a medio e lungo termine e che saranno portate all’attenzione dell’amministrazione comunale nei prossimi giorni.
Il Sindaco Luciano Marinucci si dice molto soddisfatto della Consulta e dell’entusiasmo non solo del Presidente Cesinaro: “La Consulta godrà di un’ampia autonomia con un solo grande obiettivo, la diffusione e la crescita culturale della comunità di San Giovanni Teatino. Come sempre ripeto: l’ignoranza rende schiavi, pone sempre in una posizione di inferiorità e ci sono individui che ne approfittano. Per questo credo nella diffusione della cultura, della conoscenza, della consapevolezza. Solo così si è davvero liberi e responsabili delle proprie scelte”.