Luciano Marinucci ,stanco della campagna diffamatoria in atto nei suoi confronti, presenta una querela per diffamazione nei confronti degli autori di un volantino distribuito in città e chiede un risarcimento danni che devolverà interamente ai servizi sociali
SAN GIOVANNI TEATINO – Il sindaco, Luciano Marinucci, ha deciso di recarsi oggi presso la stazione dei Carabinieri di San Giovanni Teatino, per sporgere una querela nei confronti di alcuni esponenti del movimento politico “Insieme – Liberi e Partecipi”, oggi all’opposizione. L’atto di denuncia è conseguente alla diffusione capillare, su tutto il territorio comunale, di un volantino che diffama il primo cittadino non solo in qualità di amministratore del Comune di San Giovanni Teatino, ma anche nella sua persona.
Contestualmente alla querela, il sindaco ha dato mandato al suo legale di avviare un’azione civile contro i responsabili della redazione del volantino diffamatorio e chiedere un risarcimento di 20.000 euro, somma che, se riconosciuta dai giudici, verrà interamente devoluta ai servizi sociali del Comune.
«Sono dell’idea che la critica politica sia legittima – ha dichiarato il sindaco Marinucci – ma che questa non debba assolutamente oltrepassare i limiti della diffamazione e debba rimanere ancorata alla realtà dei fatti. L’accusarmi di muovermi in base a meri interessi economici e di non occuparmi dei problemi dei cittadini perché impegnato a frequentare locali notturni non ha nulla a che vedere con la realtà e con la politica: è pura diffamazione. È giunto il momento di mettere un freno a questa deriva diffamatoria che non ha niente a che vedere con la critica politica vera e propria».
