Alla conferenza dei servizi il Comune ottiene l’impegno della ditta. La società ha presentato un progetto di realizzazione di una barriera fonoassorbente e annuncia una soluzione anche per i fastidiosi odori segnalati più volte dai cittadini di via Pertini
SAN GIOVANNI TEATINO (CH) – Si è svolta ieri mattina in Regione la conferenza dei servizi convocata per il rinnovo dell’autorizzazione integrata ambientale (AIA) alla ditta ICO di San Giovanni Teatino, cui ha partecipato anche il Comune, che nei mesi scorsi ha raccolto l’allarme dei cittadini di via Pertini, preoccupati dalla presenza, oltre della ICO, di numerosi impianti produttivi nella zona.
«La politica di questa amministrazione – ha spiegato il sindaco, Luciano Marinucci – è quella di fare sintesi tra le esigenze dei cittadini e quelle delle attività produttive che possono investire in sviluppo e innovazione ma puntando sulla messa a norma degli impianti e sulla tutela della qualità ambientale. La conferenza dei servizi di ieri è un altro passo importante per rispondere all’esigenza di attenzione all’ambiente sollevata dai cittadini».
Dopo i rilievi fonometrici da parte dell’Arta, i controlli sulle emissioni in atmosfera, e il lavoro di collaborazione con la Asl di Chieti che ha permesso di censire e controllare le coperture di amianto presenti nei capannoni dell’area (tanto che le ditte hanno o presentato documentazione sullo stato delle coperture, come prevede il decreto ministeriale, o bonificato, adeguando le coperture in amianto, anche con la loro sostituzione), il Comune, che in sede di conferenza dei servizi è stato rappresentato dal delegato all’Ecologia, Gabriella Federico, ha chiesto la soluzione delle criticità ambientali che da tempo i cittadini segnalano.Nel corso della riunione, l’amministrazione comunale ha preso atto che la ditta ha presentato un progetto di realizzazione di una barriera fonoassorbente ed ha chiesto la soluzione delle fastidiose emissioni odorigene attraverso la copertura del filtro percolatore. La ditta ha mostrato concreta disponibilità a risolvere entrambi i problemi e, oltre alle barriere fonoassorbenti, a breve presenterà un progetto per l’abbattimento anche dei cattivi odori.Il Comune tuttavia ha deciso di riformulare il proprio parere all’interno dell’AIA solo dopo che avrà verificato tempi ed efficacia tecniche delle misure annunciate.
«Lo avevamo promesso ai cittadini – ha spiegato la delegata, Gabriella Federico – durante la riunione tenutasi mesi fa in sala consiliare: in vista della delocalizzazione avremmo comunque cercato di risolvere per quanto di nostra competenza le problematiche, anche nell’immediato. Verificheremo di nuovo a breve con i cittadini l’efficacia dell’intervento a salvaguardia della salute pubblica».