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San Martino dell’Olio e del Vino, domani la nona edizione a Spoltore

da Redazione

troiano di lorito vucai con la cornucopia

Troiano: “L’Associazione Fontevecchia ha da sempre scelto di accompagnare l’evento celebrativo con la scoperta non solo del vino novello, ma anche dell’olio nuovo, visto che la raccolta delle olive è finita da poco e dai frantoi è appena uscito il nuovo frutto della raccolta

SPOLTORE – Domenica 17 novembre, per il nono anno consecutivo, nel Borgo di Case Troiano, a Spoltore, la tradizione del ‘San Martino dell’Olio e del Vino’, una giornata promossa dall’Associazione Fontevecchia alla scoperta del vino novello e soprattutto dell’olio nuovo, con la lezione di analisi sensoriale che sarà tenuta dalla massima autorità del settore, Marino Giorgetti. Nell’occasione Giorgetti proporrà ai presenti l’assaggio di diversi tipi di olio per insegnare al pubblico come riconoscere un autentico extravergine d’oliva da un prodotto di qualità inferiore e soprattutto come fare per difendersi dalle possibili frodi alimentari. A chiudere la giornata sarà l’assaggio dei piatti tipici e tradizionali del San Martino.

“Il San Martino – ha spiegato il Presidente dell’Associazione Fontevecchia Luciano Troiano – rientra tra le feste calendariali della tradizione contadina che la nostra Associazione, con un’attenta opera di ricerca e di conservazione delle tradizioni, sta portando avanti, di anno in anno, per non perdere la memoria dei nostri nonni e delle nostre terre. La tradizione nasce dalla venerazione del Santo che, per convertire i pagani, viaggiava soprattutto per le campagne verso le quali aveva sempre un occhio di riguardo e infatti è da sempre considerato il santo dei pellegrini e dei contadini i quali, nella ricorrenza delle sue esequie, l’11 novembre, erano soliti preparare grandi feste, aprendo le botti del vino novello, e preparando buone pietanze da consumare insieme, dunque un’occasione per celebrare i frutti della terra e l’abbondanza di buon cibo. L’Associazione Fontevecchia ha da sempre scelto di accompagnare l’evento celebrativo con la scoperta non solo del vino novello, ma anche dell’olio nuovo, visto che la raccolta delle olive è finita da poco e dai frantoi è appena uscito il nuovo frutto della raccolta”.

La manifestazione si aprirà alle 17.30 con un momento celebrativo e di preghiera nella Chiesa della Santissima Trinità racchiusa nel Borgo, subito dopo spazio a Marino Giorgetti per l’analisi sensoriale e gli assaggi degli olii extravergine d’oliva della campagna 2019.

“Ogni anno – ha ancora ricordato il Presidente Troiano – chi vuole può portare il proprio olio, prodotto o acquistato, quindi si propongono ai presenti gli assaggi anonimi, ovvero nessuno sa a chi appartiene l’olio offerto, e Giorgetti insegnerà a distinguere un prodotto di buona qualità da quello meno pregiato, dando anche gli strumenti per difendersi dalle frodi alimentari, spesso in agguato anche negli acquisti da supermercato”.

A chiudere l’evento sarà, come sempre, l’assaggio gratuito dei piatti del San Martino, ovvero le rivotiche e li sgajuzze preparati con l’olio nuovo, la pizza di randinje con l’uvetta e il dolce di San Martino con il mosto cotto, all’interno del quale, come vuole la tradizione, verrà nascosta una monetina, e chi la troverà avrà una sorpresa con il nuovo anno.

Il pasto termina con la rottura della cornucopia, simbolo di abbondanza e di prosperità, che dovrà essere consumata, pezzo pezzo, da tutti i presenti quale simbolo beneagurante, e con l’esibizione delle Zampogne de i Gigli d’Abruzzo, con il maestro Matteo Di Marco. Durante l’evento, che vedrà l’illustrazione degli usi e costumi abruzzesi legati al mito di San Martino, verrà esposta anche la cornucopia in terracotta realizzata dal maestro presepista napoletano Aldo Vucai.

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