Home » Attualità » Scuola » San Martino sulla Marruccina apre al turismo scolastico

San Martino sulla Marruccina apre al turismo scolastico

da Redazione

san martino sulla marrucina apre al turismo scolasticoSabato 21 novembre visita alla la misteriosa e stupefacente grotta della neve

SAN MARTINO SULLA MARRUCCINA  (CH) – Sabato 21 novembre la misteriosa e stupefacente grotta della neve di San Martino sulla Marrucina ha aperto le visite dedicate alle scolaresche con gli alunni della scuola elementare martinese “Tito Livio De Sanctis”. Su iniziative delle insegnanti e guidati dalla Corporazione Sancti Martini, l’associazione locale che si occupa di studi storici e tradizioni martinesi (www.sanctimartini.it), per la prima volta le maestre ed i bambini (con tanto di caschetto di sicurezza) hanno potuto non solo visitare il “pantheon” sabbioso scavato magistralmente dai polverieri locali ad inizio ‘700 ma anche scoprire la storia della polvere da sparo, i suoi molteplici utilizzi, l’importanza nell’economia locale e la storia delle grotte cittadine. “La storia deve essere prima di tutti ricercata e studiata, ma il passo successivo forse è ancora più importante perché basato sulla sua trasmissione alle nuove generazioni” ha esordito Marco Pantalone, presidente della Corporazione “Grazie al recupero della grotta e relativo sentiero da parte dell’amministrazione comunale è ora possibile iniziare un percorso non solo di scoperta storica ma di vera e propria trasmissione della conoscenza, portando a San Martino scolaresche delle elementari e medie della zona, realizzando laboratori storico-didattici e visite guidate. A partire dalla primavera 2016 “continua Pantalone “sarà disponibile anche l’area dei mulini di San Giorgio recuperata da un privato e che permetterà ai qualificati soci della Corporazione di spiegare dal vivo ed in loco ai ragazzi anche la lavorazione dal grano alla pasta (uno dei più antichi pastifici del mondo ancora in attività nasce infatti a San Martino sulla Marrucina) mentre la grotta della neve sarà centrale per spiegare i molteplici utilizzi che la nostra comunità fa da secoli della vite (dai polverieri sino al celebre vino martinese)”. La sinergia tra questi recuperi architettonici e gli studi compiuti dalla Corporazione permetterà alla cittadina martinese di aprire un ulteriore canale turistico dedicato al settore scolastico e didattico con visite e laboratori per le scuole: un settore che troppo spesso viene trascurato ma che ha enormi potenzialità e può aiutare certamente l’economia locale.

Ti potrebbe interessare