SAN PIO DELLE CAMERE (AQ) – Lunedi 10 luglio, in occasione della festa di San Pio papa, nella piazza dell’omonimo paese ubicato nella Piana di Navelli, si balla al suono della Pizzica.
Le danze e i ritmi musicali del gruppo che si esibirà in serata attingono in maniera specifica al folklore Salentino.
Le sonorità greco-bizantine, che in questo caso si sono evolute in terra di Puglia, si esprimono attraverso il sapiente uso del violino, del flauto, della fisarmonica, della chitarra, del tamburello e del mandolino.
La pizzica, con la sua audace vitalità, diventa un momento per riscoprire la bellezza della semplicità insita nelle piccole cose.
Un fascino che affonda le radici nella tradizione contadina forgiatasi nel cuore del Mediterraneo.
Luoghi in cui i riti popolari, mescolandosi tra di loro, hanno trovato vivace espressione in musiche e danze fortemente ritmate che invitano a stare insieme e a mettere da parte, anche per un solo attimo, i problemi che accompagnano la vita di tutti i giorni.
Da una recensione tratta da Self Distribuzione proviamo a conoscere meglio I Tamburellisti di Torrepaduli, gli artisti che lunedì sera si esibiranno a San Pio delle Camere: “Il gruppo che più di 20 anni fa ha iniziato la straordinaria stagione della Renaissance della Pizzica, cioè della così detta Musica della Taranta.
Da allora il suo leader è il filosofo Pierpaolo De Giorgi, noto per le sue ricerche antropologiche ed etno-musicali pubblicate nei suoi numerosi libri che hanno portato alla luce il messaggio di questa musica importata quasi 3.000 anni fa nel Sud Italia (e nel Salento) dai greci e legata al culto di Dioniso, il Dio del vino e della rinascita.
La potente sezione ritmica di 3 tamburellisti ed il virtuosismo estetico della ballerina Serena D’Amato hanno contribuito negli anni a far esibire il gruppo in TV, in film di rilievo (anche con Monica Bellucci e Sophie Marceau) e nei più prestigiosi Festival di World Music internazionali”.
Dunque, il 10 luglio, alle ore 21.00, tutti a San Pio delle Camere per la “Notte della Taranta”!
(a cura di Fulgenzio Ciccozzi)