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Sanità, prevenire con gli screening oncologici

da Annarita Ferri

Progetto che coinvolge tutte le Asl di competenza; novità per l’ HIV

PESCARA- Coinvolte tutte le Asl regionali nell’esecuzione degli screening oncologici della cervice uterina, del colon retto e mammografico, grazie ad una decisione della Regione di coordinare un gruppo tecnico regionale e di istituire tre comitati tecnico scientifici, con i rappresentati di ciascuna Asl.

Per la prima volta la Regione garantirà l’uguaglianza e la omogeneità dei protocolli sulla prevenzione con l’obiettivo di allargare su tutto il territorio regionale gli screening su patologie che fanno registrare ancora alti livelli di mortalità.

ha spiegato l’assessore alla Prevenzione collettiva con la  presenza del presidente della commissione consiliare Sanità,  il direttore e i dirigenti del settore Sanità.

Novità sono state introdotte anche nella prevenzione dell’Hiv: la Regione Abruzzo, prima in Italia, ha attuato il decreto del Ministero della salute sulla istituzione di un sistema di sorveglianza delle nuove diagnosi di infezione.

Si tratta di un’innovazione fondamentale, come ha spiegato l’Assessore:

Grazie anche alla grande professionalità del personale dipendente dell’Assessorato che mi onore di dirigere, poiché il sistema sanitario non interverrà più solo nella fase conclamata della malattia ma opererà in uno stadio precoce, quando le cure risultano più efficaci e la possibilità di incidere su comportamenti sessuali non consoni più concreta.

Sul piano della prevenzione da Hiv l’Assessore ha spiegato che caduta l’attenzione dei media, a livello nazionale e, quindi anche abruzzese, si è notata una recrudescenza della malattia che va assolutamente arginata, vista la sua alta contagiosità.

Tornado agli screening oncologici, per i quali la Regione ha stanziato sette milioni di euro, da ripartire tra tutte le Asl coinvolte, sono state illustrate procedure di esecuzione e target di riferimento.

Per il tumore alla mammella che interessa circa 170 mila donne il richiamo è biennale dai centri  radiologi. Il tumore della cervice uterina , il richiamo è triennale, riguarda circa 373 mila donne. Infine, per il tumore al colon retto  il richiamo è biennale, la popolazione interessata è di 343 mila abruzzesi.

L’intervento della Regione per contrastare la diffusione di questi tumori è anche rivolto a promuovere una campagna di sensibilizzazione affinché si superino diffidenze riguardo alle modalità di esecuzione dello screening e si diffonda il più possibile l’attenzione dei cittadini abruzzesi.

ha spiegato ancora l’Assessore e concluso lodando l’iniziativa della Giunta regionale e il Presidente ha manifestato l’intenzione del Consiglio di ampliare gli interventi preventivi anche sull’alcoolismo, sull’ipertensione arteriosa e sulla dislessia in età scolare:

Prevenire vuol dire ridurre le liste d’attesa e i costi della sanità

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