“Purtroppo il centrodestra e il suo capogruppo Lorenzo Sospiri – prosegue il segretario – giocano a disinformare e strumentalizzare ogni argomento pur di far vedere che esistono. Come e’ noto, l’ospedale di Penne ha rischiato la chiusura ed e’ stato solo, ed esclusivamente grazie all’intervento del Pd e dell’assessore alla sanita’ Silvio Paolucci, che e’ stato non solo salvato rimanendo operativo, ma il nostro impegno ha permesso anche un suo potenziamento”.
Rapino riepiloga anche in che modo il San Massimo e’ riuscito a evitare la chiusura: “Abbiamo fatto pressioni sul ministero della Sanita'”, ricorda il segretario del Pd, “invocato l’inserimento dell’ospedale tra quelli necessari ed insostituibili per le aree disagiate. Il nostro impegno e’ stato premiato. L’ospedale c’e’ con i suoi medici ed operatori sanitari. Sospiri sperava nella sua chiusura pur di dire qualcosa, ne e’ rimasto deluso al punto che ora si aggrappa su ginecologia. Il centrodestra non sapendo che altro dire se la prende ingiustamente con il primo cittadino di Penne, Rocco D’Alfonso, a cui va dato il merito di aver avuto un atteggiamento responsabile e serio in difesa del nosocomio cittadino, piu’ che fare proclami alla Sospiri”, prosegue Rapino.
“L’esperienza di Penne, cosi’ come in altre situazioni, sia da lezione per il centrodestra. Si impegni Sospiri nel cercare soluzioni ai problemi e non complicarli, generando conflitti e ritardi. Cosi’ non si aiutano i cittadini e i malati. Al Pd interessano esclusivamente le riforme e una sanita’ che funzioni, il centrodestra collabori a questo progetto di rilancio, Sospiri abbandoni le trincee ideologiche e i personalismi. Faccia un’azione concreta e non solo a parole”, dice infine Rapino.
L'Opinionista © 2008 - 2024 - Abruzzonews supplemento a L'Opinionista Giornale Online
reg. tribunale Pescara n.08/2008 - iscrizione al ROC n°17982 - P.iva 01873660680
Informazione Abruzzo: chi siamo, contatta la Redazione, pubblicità, archivio notizie, privacy e policy cookie
SOCIAL: Facebook - Twitter