Infatti – prosegue il Sindaco – ove vi fosse la possibilità di rivedere la programmazione regionale sanitaria e la delibera del Consiglio dei Ministri, ritengo che l’Ospedale con maggiore e spiccata vocazione per essere classificato DEA di 2° livello sia il Clinicizzato di Colle dell’Ara di Chieti che unisce in sé eccellenze sanitarie e il Dipartimento di Medicina dell’Università d’Annunzio.
Va precisato, inoltre, che per Chieti, già dotata del “Polo Cuore” e delle Chirurgie, il percorso per avere tutte le specialità sanitarie richieste è assai breve, considerato che quelle mancanti potrebbero tornare presso il nosocomio teatino dall’ospedale pescarese dove innaturalmente e per scelte di una politica prona agli interessi di parte trovano oggi allocazione alcuni reparti universitari.
A completare tutto questo – evidenzia il Sindaco – vi è il fatto che il Dipartimento di Medicina di Chieti assolve a compiti di ricerca e formazione che non possono che essere associati a livelli di assistenza elevati e complessi. Insomma, la remota ipotesi di non classificazione del nosocomio teatino come DEA di 2° livello oltre al danno per l’offerta sanitaria e quindi per gli utenti, rappresenterebbe un irreparabile danno nei confronti dell’Università d’Annunzio.
Anche per questo – conclude il Sindaco – respingo al mittente, operatore della sanità o politico che sia, le azzardate e sconclusionate richieste di vedere il Santo Spirito classificato DEA di 2° livello a scapito dell’Ospedale teatino nel quale, lo ricordo, solo qualche mese fa è stata inaugurata la palazzina dedicata al “Polo Cuore”.
Basta con lo sciacallaggio politico e con i complotti a danno di Chieti, basta con le falsità, pensiamo al bene dei cittadini, alla buona politica sanitaria e ad una buona politica per l’intero Abruzzo senza cedere alle cicliche e inutili fameliche fantasie».
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