Sansovini: “A Torino per giocarcela”. Tognozzi: “come uomini ci siamo sempre”

PESCARA – Il successo contro il Varese ha contribuito a caricare l’ambiente in casa biancoazzurra ed evidenziare come la forza del gruppo si stia dimostrando come l’arma in più per superare ostacoli non agevoli come quello di sabato scorso all’Adriatico. Sansovini e Tognozzi hanno parlato dell’episodio che ha deciso l’incontro e hanno ribadito la voglia di far bene anche a Torino.

L’attaccante biancoazzurro si è detto un pizzico amareggiato nel sentire ancora allo stadio fischi ingenerosi e talvolta un pò prematuri, anche dopo qualche errore di troppo nella manovra. Tognozzi invece ha sottolineato il forte attaccamento alla maglia, di contro a chi invece sembrerebbe non avere troppa fiducia sulla voglia di lottare del gruppo.

MARCO SANSOVINI – Sull’episodio che ha deciso il match: Ho fatto un tunnel, ho saltato il giocatore, mi ha toccato e ho perso l’equilibrio. Una vittoria per Riccardo che ci è venuto a mancare, quindi per il mister. Nell’occasione del potenziale 2-0 potevo fare di più anche se ero stanco dopo 30-40 metri di scatto, sono arrivato poco lucido sotto porta. Mi sento bene, cerco di dare tutto quello che ho ma è anche una caratteristica comune a tutta la squadra.

Eravamo un pò contratti all’inizio, abbiamo sentito molto la partita, eravamo molto carichi e questo ci ha un attimo bloccato. C’è da dire che di contro un ottimo Varese non ci ha concesso spazi. Sabato a L’Opimpico cercheremo di fare il punteggio migliore possibile perchè non andiamo sicuramente a fare una passeggiata.

Dobbiamo essere tranquilli purtroppo a volte avverto nell’ambiente un pò di scetticismo, un pò di negatività. Una squadra neo promossa e che sta facendo un campionato sopra le righe non può essere fischiata dopo 3, 4 passaggi sbagliati. Penso che questo possa dare un pò di fastidio ad alcuni giocatori. Il tifoso ha il diritto di dire quello che vuole infatti non mi riferisco a loro.

LUCA TOGNOZZI – Loro si sono lamentati di un rigore che probabilmente non c’era, di sicuro un rigore per noi oggi c’era ora se era più netto quello dato che quello non dato non saprei. Nell’occasione non data, sull’1-0 c’è stato un abbraccio nei miei confronti su un calcio d’angolo e mi hanno fischiato fallo contro.

E’ una partita preparata in questa maniera durante la settimana perchè dovevamo controbattere il loro agonismo, piace meno giocare così ma non potevamo fare altrimenti. Ci siamo dovuti un pò adattare alla partita. Sono contento di aver vinto, la classifica non la guardo, ci sono ancora 17 punti che ci separano dalla salvezza.

A Torino credo sarà una partita diversa perchè vorrà giocare la partita e ci lascerà giocare. Nonostante qualcuno che lavora con noi, venerdì scorso avesse dei dubbi sulla nostra voglia di lottare, di salvarci, siamo contenti ancora di più perchè abbiamo vinto prima per il mister e per questa persona. Saremo anche giocatori “scarsi” ma come uomini ci samo sempre e ci prendiamo sempre le nostre responsabilità.