Nata a Nicomedia nel 273.Barbara era l’unica figlia del ricchissimo Dioscoro, che impersonificò il più fanatico nemico dei cristiani nella città di Nicomedia. Fu educata da alcuni precettori, tra cui Origene che la battezzò e la istruì segretamente alla religione cristiana. Il padre aveva destinato Barbara in sposa al prefetto di Nicomedia, ma lei rifiutò di sposarsi.
Il padre furente la fece processare e condannare a morte, a causa della sua fede cristiana. Venne allora rinchiusa in una cella della fortezza di Nicomedia. Nelle prigione, un giorno, si sprigionò un incendio: Barbara uscì viva dalle fiamme.
Durante il processo, che iniziò il 2 dicembre 290, Barbara difese il proprio credo ed esortò Dioscoro, il prefetto ed i presenti a ripudiare la religione pagana per abbracciare la fede cristiana. Questo le costò dolorose torture. Il 4 dicembre infine, fu decapitata con la spada dallo stesso Dioscoro, che fu colpito però da un fulmine. La tradizione invoca Barbara contro i fulmini, il fuoco e la morte improvvisa.
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