Il predetto, dopo la cessazione della convivenza, dopo aver visto l’ex moglie accompagnarsi con un altro uomo aveva iniziato a pedinare e importunare la donna. Lo stesso, con condotte reiterate e petulanti la minacciava e la molestava in modo da cagionarle un perdurante e grave stato di ansia e paura, ingenerando nella vittima un fondato timore per la propria incolumità.
L’uomo, infatti, in più circostanze, incontrando l’amica della moglie, la aggrediva verbalmente accusava di essere stata la causa della sua separazione e le urlava dicendole che avrebbe ammazzato con una pistola la moglie. In una circostanza, in un impeto d’ira, aveva aggredito fisicamente l’amica della moglie con i pugni l’amica. In altre occasioni telefonava alla moglie ovvero le inviava messaggi whatsapp ed sms ingiuriosi ed offensivi ricoprendola di insulti.
Lo scorso mese di settembre era arrivato a danneggiare l’auto dell’attuale compagno della moglie, in uso a quest’ultima, rompendo i tergicristalli anteriori e posteriori ed entrambi gli specchietti retrovisori esterni, parcheggiata nell’area condominiale sotto casa della donna. Alcune volte, aveva affrontato l’attuale compagno sia per strada sia sul posto di lavoro minacciandolo di gambizzare lui e l’ex moglie.
Il commerciante, dopo le formalità di rito è stato sottoposto in regime di arresti domiciliari.
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