SANT’EGIDIO ALLA VIBRATA (TE) – Era stato precedentemente condannato per maltrattamenti in famiglia verso la compagna convivente ed era stato sottoposta al divieto di avvicinamento – oramai cessato –, visto che aveva sottoposto l’ex convivente a comportamenti violenti, offensivi, ingiuriosi, prevaricatori e vessatori, tanto da rendere impossibile e doloroso il rapporto di convivenza familiare. Il moderno “Casanova”, che aveva intrapreso una relazione sentimentale extraconiugale con un’altra donna, era stato scoperto dalla compagna e pretendeva l’acquiescenza della convivente intimandole di non ribellarsi alla sua decisione, manifestando nei suoi confronti comportamenti nervosi, aggressivi ed irritabili, non perdendo occasione per mortificare la donna.
La convivente aveva così deciso di lasciarlo e si era trasferita unitamente ai tre figli della coppia in altra abitazione per non aver a che fare con l’ex compagno.
L’uomo, successivamente, ha avuto un ritorno di fiamma e presentatosi più volte presso l’abitazione dell’ex compagna le intimava di ritornare nuovamente insieme. Al diniego della donna, l’uomo andava su tutte le furie e la minacciava di morte, anche alla presenza dei figli minori. A quel punto la vittima, temendo per la propria incolumità, visto il carattere pervicace e violento dell’ex, ha deciso di rivolgersi ai Carabinieri di Sant’Egidio alla Vibrata che una volta raccolta la dettagliata denuncia hanno rimesso un’informativa di reato al Sostituto Procuratore della Repubblica- Dott.ssa Enrica Medori – che, a suo volta, valutati tutti gli episodi narrati negli atti ha richiesto un provvedimento al G.I.P.. Il Dott. Marco Procaccini, accogliendo la richiesta formulata dal Pubblico Ministero emetteva l’ordi9nanza di applicazione della misura cautelare in carcere pe maltrattamenti in famiglia.
I militari dell’Arma di Sant’Egidio alla Vibrata, una volta rintracciato il soggetto gli hanno notificato il provvedimento cautelare e successivamente lo hanno tradotto presso la Casa Circondariale di Ascoli Piceno – la prima disponibile – vista l’emergenza Covid-19.