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Sant’Egidio – Chieti Calcio Femminile 0-1: cronaca, tabellino e commenti

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Le neroverdi centrano il secondo successo consecutivo e restano in vetta a punteggio pieno. Giulia Di Camillo: “è un Chieti in grande forma che però deve assolutamente rimanere umile”

CHIETI – Per il Chieti Calcio Femminile due vittorie su due partite, punteggio pieno e primo posto in classifica nel Girone D del Campionato di Serie C insieme al Palermo: continua il “magic moment” delle neroverdi che battono 1-0 in trasferta il Sant’Egidio Femminile confermando l’ottimo stato di forma. Per la squadra di casa invece arriva il secondo stop consecutivo e dunque un inizio decisamente negativo in questa stagione 2020/2021.

Vittoria meritata per le teatine che, dopo i primi trenta minuti di partita che sono stati equilibrati, hanno preso decisamente in mano le redini del match conquistando tre punti importantissimi su un campo difficile viste anche le brutte condizioni del terreno di gioco che ha penalizzato non poco le manovre di Vukcevic e compagne.

Il Sant’Egidio si schiera con l’abituale 4-3-3, mentre il Chieti, che deve fare a meno del capitano Giada Di Camillo squalificata per un turno, mette in campo dal primo minuto Carnevale e una formazione offensiva con il trio d’attacco Vukcevic, Dibenedetto e Stivaletta.

CRONACA

La partita si apre nel segno delle padrone di casa che al primo minuto vanno al tiro con Olivieri, ma la sua conclusione viene bloccata con sicurezza da Falcocchia. Il Chieti comincia ad imporre il suo gioco con manovre che chiudono spesso le avversarie nella loro metà campo. Al 20′ è Ferrazza a sfiorare la rete colpendo il palo interno di testa su calcio d’angolo. Al 34′ è invece Stivaletta che si vede respingere il suo tentativo sulla linea di porta. Non succede più nulla fino al termine della prima frazione di gioco che si conclude sullo 0-0.

Nella ripresa è tutta un’altra storia con il Chieti che comincia a chiudere bene gli spazi alle avversarie e ad avanzare decisamente il baricentro della manovra attaccando a spron battuto. Al quarto d’ora è Giulia Di Camillo ad impegnare severamente Pascale con una gran botta al volo sulla quale è pronta l’estremo difensore di casa a deviare il pallone. Qualche minuto più tardi è ancora Pascale ad esaltarsi sul tiro di Stivaletta. Le neroverdi pressano e su un cross di Neofytou c’è un tocco sospetto in area di un difensore del Sant’Egidio, ma il direttore di gara lascia proseguire. Il match sembra avviarsi verso il pareggio a reti inviolate quando a cinque minuti dal termine Giulia Di Camillo colpisce di testa, Pascale riesce a deviare sulla traversa, il pallone torna in campo con Gangemi che prova a farlo suo, ma viene atterrata in piena area. L’arbitro indica il dischetto del rigore senza esitazione: il penalty viene trasformato con freddezza da Giulia Di Camillo. È il gol partita. A due minuti dal termine Vukcevic sfiora il raddoppio colpendo in pieno il palo. Finisce il match con il Chieti che trova dunque un successo prezioso. Prossimo impegno per le neroverdi domenica 25 ottobre in casa contro il Crotone.

TABELLINO:

SANT’EGIDIO FEMMINILE – CHIETI CALCIO FEMMINILE 0-1

Sant’Egidio Femminile: Pascale, Di Palma, Paolillo, Mazza, Severino, Boccia, Sabatino, Petrosino (13′ st Cozzolino), Gorrasi (33′ st D’Aquino), Olivieri, Di Martino (22′ st Aprea). A disp.: Malvoni, Donnarumma, Calvanese, Esposito. All.: De Risi Valentina

Chieti Calcio Femminile: Falcocchia, Ferrazza, Benedetti, Vukcevic, Cutillo, Dibenedetto (41′ st Colavolpe), Di Camillo Giulia, Stivaletta, Gangemi, Carnevale (29′ st Di Lodovico), Neofytou. A disp.: Seravalli, De Vincentiis, Di Sebastiano, D’Intino. All.: Lello Di Camillo

Arbitro: Ferrara di Roma 2

Assistenti: Martello e Desiderio di Torre del Greco

Reti: 40′ st Giulia Di Camillo (c.d.r.)

Ammonite: Di Lodovico (C) e Mazza (S)

COMMENTI POST PARTITA

IMPRESSIONI POST PARTITA DI GIULIA DI CAMILLO: “Segnare è sempre una grande gioia personale soprattutto perché consente di concretizzare l’ottimo lavoro fatto dalla squadra in partita e fino ad oggi. Non era facile vincere perché giocavamo fuori casa su un campo difficile con un terreno di gioco ostico a dir poco. Appena l’arbitro ha fischiato il rigore ho preso subito il pallone: ho voluto io prendermi questa importante responsabilità perché lo dovevo a questa squadra. Ho sofferto molto in questi ultimi anni il fatto di dover quasi ripartire da zero, voglio dunque essere fra le trascinatrici con le ragazze più esperte: dobbiamo unire la nostra esperienza alla voglia e forza delle più giovani. Ho preso palla e trasformato il rigore. Dedico il gol alla mia bambina Benedetta. Sono molto contenta della prestazione della squadra: è un Chieti in grande forma che però deve assolutamente rimanere umile e consapevole anche di qualche limite che ha. Il Chieti ha la giusta personalità in questo momento e mette in mostra delle buone trame di gioco. Anche su un campo ostico come quello di Sant’Egidio siamo riuscite a farlo: credo che uno dei pregi che deve avere una squadra è saper soffrire, riuscire cioè a capire quando è il momento magari di diventare meno belli e più concreti ed efficaci mettendoci la sostanza. Vanno fatti i complimenti a tutte le ragazze, in particolare a quelle che sono andate ben oltre il loro ruolo sacrificandosi. Il centrocampo sta lavorando veramente bene lottando su ogni pallone ed impostando il gioco, la difesa va anche oltre la sua sfera di competenza, l’attacco funziona.

La mentalità è fondamentale: stiamo acquisendo man mano quella giusta. Di questo ti accorgi in partite come questa contro il Sant’Egidio nella quale fino a cinque minuti dalla fine eravamo sullo 0-0, ma non ci siamo accontentate cercando fortemente il gol della vittoria che poi è puntualmente arrivato. Dobbiamo mantenere questa mentalità vincente dall’inizio alla fine perché fa la differenza. Abbiamo segnato tanto fra Coppa e Campionato: anche in fase d’attacco stiamo andando bene. Quest’anno abbiamo la fortuna di poter essere molto estrosi nel reparto avanzato: ci possiamo permettere sia un tridente d’attacco sia altre soluzioni. È chiaramente importante non prendere gol, perché in quel caso noi riusciamo a segnare: chi vede i nostri allenamenti sa che tipo di gioco stiamo mettendo su con un particolare occhio di riguardo agli ultimi venti metri di campo. Con le qualità che abbiamo davanti con giocatrici come Dibenedetto e Stivaletta che sono molto veloci, Vukcevic che è in un ottimo momento, tutto diventa più facile. Le possibilità di segnare ci sono, dobbiamo essere brave a concretizzarle. È importante ora dimenticare questa vittoria in fretta e proiettarci subito alla partita di domenica prossima contro il Crotone lavorando al meglio in settimana. Siamo partite bene e dunque ogni squadra contro di noi vorrà cercare di vincere, ma noi ci siamo!”.

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