Santilli interviene sul Centro commerciale naturale

PESCARA – L’assessore al Commercio Gianni Santilli  ha replicato alle dichiarazioni del capogruppo del Pd Moreno Di Pietrantonio  sul  presunto blocco del processo di nascita del Centro Commerciale naturale dicendo che la la realizzazione  dello stesso non è assolutamente bloccata. Le riunioni con le Associazioni e i Consorzi di Via, che dovranno essere protagonisti di quell’Organismo, sono in pieno svolgimento per decidere le prime azioni da mettere in atto, ma ovviamente richiedono tempo e attenzione.

Ha spiegato Santilli:

Una polemica assolutamente pretestuosa e inesistente , lontana anni luce dalla realtà. L’attuazione del Centro Commerciale naturale non risponde sicuramente ai tempi e alle procedure relative al rifacimento, ad esempio, di una strada o di un marciapiede. Nel caso di una riqualificazione strutturale, occorre solo attendere l’approvazione delle tre fasi progettuali, ossia progetto preliminare, definitivo ed esecutivo e, previsto l’investimento, si fa una gara d’appalto e si affidano le opere che hanno un inizio e una fine. Con il Centro commerciale naturale parliamo di una procedura molto più ambiziosa, ovvero parliamo della costituzione di un Organismo che dovrà mettere insieme pubblico e privato, con il coinvolgimento di tutte le forze produttive della città, per programmare lo sviluppo e il rilancio del commercio in città con azioni e misure mirate da attuare da qui a dieci o addirittura vent’anni. Il mio predecessore, l’ex assessore Cardelli, mi ha lasciato in eredità un ottimo lavoro che ora sto portando avanti e, per farlo, sono partito dagli incontri bilaterali con tutte le Associazioni di categoria, Associazioni e Consorzi di Via della città che voglio portare dentro il Centro Commerciale naturale, affinchè tutti abbiamo voce e rappresentanza per decidere cosa fare per migliorare la nostra città e gli investimenti tesi verso il commercio. E dev’essere chiaro che il Comune non ha mai chiesto alle Associazioni di partecipare a investimenti per centinaia di migliaia di euro: il Centro Commerciale naturale è un contenitore che prevede la realizzazione di una serie di misure, tra le quali saremo noi tutti a scegliere, di volta in volta, senza alcun obbligo precostituito, specie nella realizzazione di presunti investimenti immobiliari, previsti nell’oggetto sociale, possibili, ma non obbligatori. Resta il dato concreto: il Centro commerciale naturale non è bloccato, stiamo lavorando con incontri quotidiani che sono necessariamente preliminari e ineludibili. Mi ha però sorpreso l’intervento del consigliere Di Pietrantonio che chiede di sapere che fine ha fatto quel Piano, mentre è perfettamente al corrente di quegli incontri che sto svolgendo con le Associazioni di categoria, Di Pietrantonio che ancora una volta si è fatto portavoce di una sciocca strumentalizzazione.