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Santilli su mercato rionale in viale Kennedy

da Redazione

PESCARA – L’assessore al Commercio del Comune di Pescara, Gianni Santilli replicando alla proposta di riportare sulla strada-parco il mercato rionale del mercoledì, ha detto  che su questa decisione non si torna indietro. Il trasferimento e l’addio alla strada-parco vanno considerati definitivi, fermo restando che con la nuova disposizione delle bancarelle  si è  ancora in una fase di rodaggio, assolutamente normale nelle prime settimane, e fermi restando i risultati tutt’altro che negativi già registrati nelle prime due settimane. Nelle  giornate del 10 e del 17 ottobre infatti  il mercato era più affollato che in precedenza, quando gli stand si trovavano sulla strada-parco, o meglio in via Castellamare. Inoltre  la nuova disposizione del mercato è stata scelta, condivisa e concordata con le Associazioni di categoria che rappresentano gli stessi operatori, e insieme a si è  deciso di riportare le bancarelle nelle strade in cui si trovavano sino a sette anni fa, ma facendo ordine tra i banchi.

Ha ribadito Santilli:

una proposta inaccettabile : il trasferimento del mercato, determinato dalla necessità di avviare anche le operazioni di collaudo della filovia, ha imposto all’amministrazione comunale di sostenere delle spese per la nuova organizzazione, dunque oggi è assurdo pensare di tornare alla vecchia disposizione, senza sapere se per un mese, due mesi, o sei mesi. Il mercato rionale non è un giocattolo che oggi mettiamo sul comò e domani in armadio, e la nuova disposizione risponde a tutti i criteri di sicurezza richiesti e soprattutto condivisi con operatori e associazioni di categoria. In due settimane siamo riusciti a dare una collocazione a tutti i produttori, gli alimentari, i florovivaisti, abbiamo reinserito anche i dieci commercianti che mesi fa avevano avuto la revoca del posteggio in quanto morosi: tutti hanno elaborato con gli uffici comunali un piano di rientro del proprio debito rateizzato, e sono rientrati nel loro mercato. Da mercoledì scorso abbiamo deciso di estendere il mercato anche su via Solferino, in modo da disporre di uno spazio maggiore, e abbiamo iniziato ad allungarci anche su via Settembrini. Nella nuova disposizione non ci sono ‘bancarelle accavallate’ le une alle altre, né si sta strettissimi, come qualcuno avrebbe detto durante l’Assemblea organizzata dall’amico Sorgentone: piuttosto è vero che con il nuovo mercato abbiamo imposto il rigido rispetto delle postazioni assegnate e pagate da ciascun commerciante, ridisegnando in modo esatto e preciso a terra gli spazi, esattamente com’è accaduto per il mercato rionale del lunedì in viale Pepe e per quello del venerdì a Largo Madonna. Ed è ovvio che questo rigore suona come una novità visto che molti, lungo la strada-parco, si erano ‘allargati’ in modo innaturale. Ho letto anche la protesta di uno spuntista che ‘solo’ alle 8 si è visto assegnare la postazione per lavorare, ossia, a suo giudizio, troppo tardi: ricordo allora a quel commerciante che gli spuntisti occupano, tradizionalmente, i posti giornalmente lasciati liberi dai legittimi assegnatari, che magari non si presentano per un giorno al mercato. Ma per regolamento, i posti liberi non possono essere concessi agli spuntisti prima delle 8, termine ultimo per cominciare il mercato, dunque, seppure quell’operatore si fosse trovato sulla strada-parco, comunque non avrebbe cominciato ad allestire il proprio stand prima delle 8. E non regge neanche il pretesto dei presunti schiamazzi e rumori all’alba lamentati da qualche residente: il mercato è svolto da operatori seri e di grande dignità, gli stessi che lavoravano sulla strada-parco, che sanno di dover rispettare i residenti delle strade in cui sono ospitati, dunque nessuno all’alba si mette a fare schiamazzi per risvegliare il vicinato. E del resto, se fosse per i presunti rumori, allora dovremmo eliminare tutti i mercati rionali, anche quello dei colli e di viale Pepe, visto che a Pescara non ci sono cittadini di serie A che non devono essere disturbati, e cittadini di serie B che invece si possono svegliare alle 6. Dunque il mercato non si sposterà da viale Kennedy, che va considerata la soluzione definitiva. Ovviamente dobbiamo apportare ulteriori miglioramenti alla viabilità tutt’attorno all’area mercatale, ma quel mercato non diventerà la pedina delle battaglia contro la filovia, non consento a nessuno di tentare strumentalizzazioni di sorta.

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