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Santilli su situazione Corpo dei Vigili Urbani a Pescara

da Redazione

PESCARA – L’assessore alla Polizia Municipale Gianni Santilli in merito al Corpo della Polizia municipale, ha detto che Pescara ha la fortuna di averne uno  assolutamente straordinario, costituito da 160 uomini e donne che ogni giorno sono presenti sul territorio, impegnati in mille servizi, dai controlli dei mercati ai blitz per gli sfratti, dai controlli ordinari sul traffico alla vigilanza delle manifestazioni e delle iniziative, sino ai servizi notturni che in realtà vengono svolti, almeno tre volte a settimana, congiuntamente alle altre Forze di Polizia, come deciso dal Tavolo dell’Ordine pubblico e della Sicurezza coordinato dal Prefetto.

Ha aggiunto l’assessore :

partiamo da un assunto chiaro : i nostri agenti sono tra i migliori d’Italia, proprio perché da tre anni la nostra amministrazione ha investito sulla formazione professionale continua. Siamo partiti con l’armamento del Corpo, portando a termine una procedura iniziata addirittura dieci anni prima, e oggi quasi tutti i nostri vigili sono armati, dopo essere stati preparati dalla Scuola per il controllo del Territorio, la stessa che forma a Pescara i migliori investigatori del Paese, e periodicamente sono sottoposti alle prove di tiro. E quella preparazione ha fatto sì che i nostri vigili perdessero l’immagine del classico agente col fischietto pronto solo a fare le multe: oggi viene costantemente richiesta la presenza e l’impegno dei nostri agenti per ogni genere di servizio, dai blitz operativi congiunti con le altre forze dell’Ordine, in occasione degli sfratti e delle verifiche sul territorio, sino all’infortunistica. E poi ci sono i controlli del Settore Commercio, su mercati, negozi e lotta alla contraffazione, le verifiche sulle emissioni sonore, i Presidi fissi sui quartieri e sui Parchi cittadini più a rischio, l’assistenza in occasione di eventi e cortei, il servizio svolto in occasione delle partite di calcio di serie A, con dispositivi straordinari che ogni volta ci impongono di blindare l’intero quartiere di Porta Nuova. Senza dimenticare i servizi di Polizia giudiziaria, i controlli sull’ambiente, e persino gli arresti, l’ultimo appena la settimana scorsa. E a tutto questo si aggiungono le emergenze, come quella legata al maltempo che due giorni fa ci ha imposto la chiusura delle golene per il monitoraggio del fiume, e il Comando è rimasto aperto per tutta la notte. E poi la riapertura, con servizio notturno, il sabato, del Distaccamento del centro storico, e i tre giorni di servizio, ancora notturno, sino alle 4 o alle 7 del mattino, con le altre Forze di Polizia, anche loro alle prese con le stesse identiche difficoltà di personale della Polizia municipale. E proprio per tale ragione è stato istituito il Tavolo per l’Ordine pubblico e la Sicurezza che opera con il coordinamento del Prefetto D’Antuono e che ci ha permesso di mettere a punto una macchina di controllo perfettamente oliata in cui ciascuna forza in campo diventa complementare e ausiliaria all’altra, ciascuna con competenze ben specifiche. Forse  per una città di 124mila abitanti, che di giorno salgono a 200mila e che nel fine settimana si moltiplicano, sarebbero necessari ben più di 160 agenti, ma in questo caso a bloccare eventuali nuove assunzioni ci sono gli impedimenti frapposti dal Governo centrale per contenere la spesa pubblica. Nel periodo estivo, forse il periodo più difficile per una città di mare, siamo riusciti a contenere gli eventuali disagi determinati da ferie, riposi obbligatori e dovuti o anche le maternità, con i contratti a tempo determinato, circa una ventina per due mesi, ma è evidente che sono soluzioni-tampone. Ma tali problematiche nulla tolgono alla professionalità e maturità dei nostri agenti che l’amministrazione comunale considera un vanto e un orgoglio.

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