SANT’OMERO (TE) – Nella tarda serata di ieri, i Carabinieri del N.O.R. di questa Compagnia e della Stazione di Corropoli, nel corso del servizio di appiattamento, hanno tratto in arresto, in flagranza di reato, un topo di appartamento. I militari, impegnati nel prevenire i reati di natura predatoria, da un pò di tempo erano sulle tracce dell’autore di alcuni furti in zona, ed avevano organizzato un dispositivo che permetteva di controllare le mosse del soggetto, allo scopo di anticiparle e individuare il possibile obiettivo.
Le ipotesi info-investigative degli operanti hanno consentito di individuare per tempo l’obiettivo prescelto, una villetta singola, isolata e temporaneamente disabitata – priva di sistemi passivi di sicurezza –. A quel punto la zona è stata accerchiata ed i militari si sono posizionati a debita distanza in diversi punti di osservazione.
Dopo poco, infatti, vedevano giungere a bordo dell’utilitaria un uomo che dopo aver scavalcato la recinzione forzava la porta della cucina entrando nella villetta incustodita, in quanto i proprietari risiedono altrove, e subito dopo, uscire con delle sei grosse pentole in rame (c.d. callare) che depositava nei pressi dell’autovettura, per rientrare e prelevare un decespugliatore. A quel punto i Carabinieri decidevano di intervenire bloccando il reo che veniva identificato per Cardelli Andrea, 33enne, di Corropoli, già noto alle forze dell’ordine, al quale veniva contestato il reato di furto in abitazione.
La refurtiva, del valore di 1.000 euro, interamente recuperata e restituita all’avente diritto. L’arrestato, espletate le formalità di rito, trattenuto presso questa camera di sicurezza come disposto dall’autorità giudiziaria informata da i militari operanti che procedono, in attesa del processo con rito direttissimo previsto per la giornata odierna.