L’intervento, di concerto con la Soprintendenza ai Beni Culturali, in quanto trattasi di area archeologica vincolata, si pone nell’ottica di migliorare la valenza funzionale della zona adiacente l’edificio millenario.L’obiettivo verrà raggiunto sia attraverso la realizzazione di un nuovo piano di calpestio in materiale lapideo che attraverso la dotazione minima di alcuni elementi di pubblica utilità, quali sedute, cestini, fontana, piantumazioni varie (tappetino verde, cespugli ed alberature) in grado di rendere più confortevole la permanenza dei visitatori e utenti dell’edificio sacro.
Sono previsti, inoltre, quattro punti luce che illumineranno la facciata della Chiesa incassati nella pavimentazione e sei paletti bassi da collocare sulle aiuole verdi, tra i cespugli e le alberature, che illumineranno la piazza antistante della Chiesa. Le linee guida che hanno ispirato l’intervento puntano a realizzare una più organica integrazione con le valenze morfologiche e ambientali del sito, partendo da un’analisi delle esistenti sistemazioni esterne negli edifici di culto presenti in Provincia risalenti alla stessa epoca storica, sia quelle della Chiesa stessa che delle testimonianze storiche presenti nell’intorno.
I lavori dovrebbero partire all’inizio del 2014 e termineranno nel giro di trenta giorni.
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