SARONNO – Gara di andata amara per la Pescara Basket, che esce sconfitta di nove lunghezze dal terreno di gioco della Robur Basket Saronno, con il cammino verso la qualificazione al secondo e decisivo turno degli spareggi nazionali che si fa piuttosto complicato. Decisivo, ai fini del risultato finale, è stato un brutto ultimo quarto, durante il quale Capitanelli e compagni hanno smarrito per lunghi tratti la via del canestro, accumulando un passivo significativo in vista della gara di ritorno, dopo trenta minuti di estremo equilibrio. Buona notizia per i biancazzurri è stato il recupero del capitano, in campo per oltre trenta minuti, seppur in condizioni tutt’altro che ottimali, a lottare contro il pari ruolo Politi.
Prima parte di gara estremamente equilibrata, con le due squadre che si rispondono colpo su colpo, alternandosi spesso al comando prima di chiudere allo scadere del decimo minuto in perfetta parità sul 15-15.
La musica non cambia di molto neanche nella seconda frazione, con l’equilibrio che continua a farla da padrone senza che nessuna squadra riesca a prendere il sopravvento. Staselis e Raupys, con Capitanelli che pur stringendo i denti riesce a dare il suo contributo, rispondono a dovere alle iniziative vincenti di Politi e Beretta, i quali consentono ai lombardi di rientrare negli spogliatoi per l’intervallo lungo sul 43-41.
In avvio di ripresa Staselis e Capitanelli sono i principali protagonisti del break di 0-9 che consente ai biancazzurri di effettuare un primo allungo significativo sul 43-50 al 23’ minuto, con i padroni di casa che, superata la difficoltà iniziale, riescono a scuotersi ed a non farsi staccare troppo, ricucendo fino al -4 (49-53) a metà frazione, per poi impattare nuovamente sul 56-56 al 28’ minuto. Ma sale in cattedra Gurioli, il quale consente ai suoi di confezionare un contro break che li porta sul 64-57 a poco più di un minuto dallo scadere del terzo quarto, prima che un buon finale di Raupys consenta ai biancazzurri di ricucire lo strappo e chiudere sotto di due lunghezze al trentesimo minuto sul 64-62.
Ad inizio ultimo quarto la svolta del match, con Politi che torna a martellare nel pitturato, ottimamente coadiuvato da Gurioli, mentre gli uomini di coach Vanoncini smarriscono completamente la via del canestro, restando a secco per cinque minuti, tanto che Saronno vola sul 71-62. Capitanelli e Grosso provano a prendere per mano la squadra, che riesce con le unghia e con i denti a rientrare fino al -6 sul 75-69 a poco più di sessanta secondi dalla sirena finale. Scarto che, in ottica doppio confronto, sarebbe anche accettabile, ma i padroni di casa, negli istanti finali, riescono ad effettuare quel mini scatto ulteriore che consente di riallungare fino all’81-72 con cui si conclude l’incontro.
Passivo importante, quello accumulato da Capitanelli e compagni, ma non tutto è perduto: per passare il turno, però, sarà necessario vincere di almeno dieci lunghezze, in quanto con il format delle gare di andata e ritorno la qualificata al secondo turno sarà stabilita dalla differenza canestri nel doppio confronto. Impresa sicuramente non facile, ma tutt’altro che impossibile per i biancazzurri, i quali, sospinti dal proprio pubblico (con i 500 biglietti disponibili che saranno messi in vendita già dalla giornata di giovedì 1 Luglio), torneranno in campo tra le mura amiche del PalaElettra domenica 4 Luglio, con palla a due alle ore 18.00, per provare l’impresa.
TABELLINO
ROBUR BASKET SARONNO-PESCARA BASKET 81-72 (15-15; 43-41; 64-62)
SARONNO: Politi 24, Marusic 6, Tomba 0, Quinti n.e., De Capitani 1, Gurioli 20, Tresso n.e., Pellegrini 3, Fusella 8, Mariani 3, Beretta 16. Coach: Grassi.
PESCARA: Najafi n.e., Staselis 19, Masciopinto 5, Pucci 0, Perella n.e., Capitanelli 11, Del Sole 6, Seye n.e., Fasciocco 2, Traorè n.e., Raupys 20, Grosso 9. Coach: Vanoncini.
Arbitri: Rezzoagli di Rapallo (GE) e Suriano di Torino.