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Sassuolo- Pescara 2-0: Piccioni-Bruno in trasferta un altro Delfino

da Direttore

SASSUOLO (MO) – Nuovo scivolone del Pescara in trasferta, questa volta è il Sassuolo a dare un dispiacere a Di Francesco e company in una serata che alla vigilia aveva fatto presagire ben altra sorte. Invece con un gol per tempo gli uomini di Gregucci approfittano della serata no dei biancoazzurri per prendere tre preziosi punti per la corsa salvezza. Di Piccioni e Bruno le marcature ma non senza colpe è sembrata la difesa abruzzese.

SCHIERAMENTI – Sassuolo in campo con il 4-3-1-2 con Consolini, Piccioni, Rossini e Bocchetti in difesa, Magnanelli, Valeri e De Falco a centrocampo e Quadrini a fare da suggeritore per Catellani e Bruno, talvolta facendo anche il terzo esterno di attacco per un più usuale 4-3-3. Parte dalla panchina Riccio.

Pescara che si presenta con il 4-4-1-1 e con qualche novità rispetto alla gara di sabato scorso con Diamoutene al posto di Olivi in difesa, a centrocampo Soddimo prende il posto dell’infortunato Gessa mentre Nicco, che rientra dalla squalifica, fa coppia centrale di centrocampo con Tognozzi mentre Verratti viene utilizzato come suggeritore per Sansovini al posto di Giacomelli che parte dalla panchina.

SANSO FALLISCE, ACUTO DI PICCIONI – Avvio tutto di marca biancoazzurra che sembra poter sfondare al primo affondo: al 5′ errore di Piccioni che svirgola, Sansovini dentro l’area si porta il pallone sul destro quindi sul sinistro e calcia di piatto sul secondo palo forte ma non troppo angolato e a favorire l’intervento comunque non facile del portiere di casa. Due minuti dopo Soddimo apre sulla sinistra per l’accorrente Sansovini che da posizione leggermente defilata, entra in area di rigore aggira un avversario e in piccola spara sul portiere che si salva sul primo palo di pugni in tuffo.

La risposta dei padroni di casa passa per la conclusione da fuori area di De Falco deviata in corner da Nicco con palla che esce di un paio di metri alla destra di Pinna (10′). Un minuto dopo su corner fallo in attacco di Bruno che stava spalle alla porta cercando di colpire a rete dopo un rinvio errato della difesa biancoazzurra verso il centro della porta invece che sull’esterno. Al 20′ doccia fredda per il Delfino: su corner dalla destra di De Falco sul primo palo svetta Piccioni ad anticipare la difesa biancoazzurra in particolare Petterini, che è rimasta a guardare, lasciandolo indisturbato alla conclusione.

POCO BONANNI, POCO DELFINO – Il Pescara sembra privo di idee e non riesce nella consueta circolazione palla, così il gioco ristagna molto per vie centrali dove nel gioco aereo hanno quasi sempre avuto la meglio gli avversari. Sull’esterno scarso apporto di Bonanni che si è visto poco partecipe alle azioni. Al 31′ su conclusione di Bonanni c’è una respinta di braccia di Consolini e il Pescara recrimina il rigore, su rovesciamento di fronte proteste dei padroni di casa per una deviazione di braccio di Petterini in area con il gomito  che però era molto vicino al corpo. Senza l’apporto di Bonanni il Delfino stenta a creare palloni pericolosi al centro anche considerando l’inizio opaco di Soddimo che andava a sostituire Gessa.

Prima della fine del tempo da segnalare al 33′ un’ammonizione combinata a Bocchetti per un tocco di mano a fermare un’azione dei biancoazzurri, quindi al 36′ una punizione insidiosa di De Falco  con colpo di testa di Bruno nell’area piccola leggermente deviato da Diamoutene e grande riflesso di Pinna che devia in corner. Al 44′ tiro cross di Bonanni per Sansovini che per un soffio viene anticipato in corner da Pomini in corner sotto porta e con qualche secondo di anticipo termina il primo tempo.

BRUN BRUN BRUNO, ACCELLERA IL SASSUOLO – Nemmeno un minuto e Bruno si ricorda di essere un bomber e su azione sulla fascia di Quadrini che dal fondo rimette di esterno, da due passi approfitta dello svarione di Diamoutene per battere a rete per il 2-0 per i padroni di casa. Un duro colpo per il Pescara che al 6′ prova una reazione su azione personale di Soddimo che scarica il destro sull’esterno della rete dalla sinistra in posizione defilata. Al 9′ assist delizioso di Bruno per Catellani che passa dietro Diamoutene ma invece di superare Pinna con un pallonetto tira alto, divorando il 3-0. All’11 ancora Soddimo in percussione e passaggio per Mengoni che dal limite dell’area calcia con il corpo sbilanciato e pallone termina a lato.

GIACO-MANIERO, AVANTI TUTTA – A mezzora dalla fine Di Francesco prova a cambiare l’assetto tattico ed inserisce prima Giacomelli per Verratti (16′) quindi, sfruttando l’uomo in più per l’ingenua espulsione di Magnanelli per reiterate proteste (doppio cartellino in pochi secondi, forse un pò eccessivo), inserisce Maniero per Del Prete (23′) passando da un 4-4-1-1 ad un 4-1-3-2. Il Pescara si impadronisce del gioco e schiaccia gli avversari nella propria trequarti campo senza però trovare palloni interessanti dentro l’area.

Al 25′ cross dalla sinistra pericoloso di Bonanni per Giacomelli che in area piccola tenta di girarsi per la conclusione che viene rimpallata da un difensore, al 27′ conclusione da posizione defilata sul primo palo di Bonanni e respinta del portiere in corner di piedi ma tutto fermo per fuorigioco. Gregucci si cautela inserendo un centrocampista (29′), Fusani per Bruno e passando ad un più prudente 4-4-1.

PASTICCIO ARBITRALE, PESCARA DOPPIAMENTE PENALIZZATO – Al 33′ in occasione del corner di Soddimo da destra sospetta trattenuta su Mengoni ma l’arbitro fischia fallo in attacco al difensore biancoazzurro. Quattro minuti dopo l’episodio che avrebbe potuto regalare un diverso finale ai biancoazzurri: Soddimo dalla destra crossa forte al centro per Maniero ,che irrompe di testa appoggiandosi leggermente sulle spalle di Consolini: l’arbitro annulla il gol per fallo in attacco quindi estrae il rosso diretto verso l’attaccante biancoazzurro che ha protestato per la decisione. Anche in questa circostanza cartellino facile per Baracani che con la sua direzione di gioco ha fatto innervosire diversi giocatore da una parte e dall’altra.

Al 38′ è pulito l’intervento di Mengoni su Catallani dentro l’area di rigore mentre al 41′ esordio in campionato per Vignali, classe ’91 che prende il posto di Catallani. Nel Pescara al 44′ entra Stoian per Soddimo. C’è tempo solo per un ammonizione per Bonanni per un duro intervento sulla trequarti del Pescara e per il possesso palla dei padroni di casa che tengono lontano il Pescara fino al triplice fischio finale che giunge al 95esimo.

Una serata storta per l’11 di Di Francesco che probabilmente nel primo quarto d’ora avrebbe potuto cambiare il destino di un match dove la squadra è sembrata un pò appannata e un pò troppo frettolosa nella manovra. Poco cambia in classifica con la Reggina che allunga sul gruppo playoff portandosi a +4 dai biancoazzurri in attesa di Torino-Atalanta, mentre la zona calda della classifica resta a -10. Sabato all’Adriatico sarà fondamentale centrare i tre punti per riprendere quel cammino che nelle ultime settimane non è sembrato più solo un sogno. Resta il dubbio però della tenuta della squadra in trasferta dove ancora una volta ha palesato più di un problema.

[Foto di Massimo Mucciante per gentile concessione]

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