FOSSACESIA – I sindaci di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio, e di San Vito Chietino, Emiliano Bozzelli, nel corso dell’incontro avuto nei giorni scorsi a Roma con il presidente di Rete Ferroviaria Italiana, Claudia Cattani e con le altre organizzazioni di RFI con al centro il passaggio delle ex stazioni ferroviarie dismesse al patrimonio pubblico dei Comuni di Vasto, Torino di Sangro, Fossacesia e San Vito Chietino, hanno affrontato un altro argomento particolarmente importante.
Si tratta degli interventi da eseguire negli scali sulla linea ferroviaria Adriatica per l’abbattimento delle barriere architettoniche.
“RFI ha avviato una serie di azioni a livello nazionale per aumentare l’accessibilità delle stazioni alle persone con disabilità – ha affermato il primo cittadino di Fossacesia, Enrico Di Giuseppantonio -. La soluzione di questa situazione è stata più volte sollecitata da parte mia e di altri sindaci della zona . D’altro canto la nostra insistenza è dovuta anche al fatto che RFI ha predisposto un programma per il miglioramento delle infrastrutture, che prevede una serie di tipologie di lavori nelle stazioni che vanno da quelle sul piano dei binari, nella riqualificazione dei sottopassaggi pedonali, per la realizzazione di nuove rampe di accesso ai binari, l’attivazione di ascensori, l’installazione di percorsi e mappe tattili per persone che hanno problemi sensoriali, la realizzazione di nuove pensiline e la riqualificazione di quelle esistenti.
Abbiamo ricordato al presidente Cattani che i nostri scali ferroviari sono quotidianamente frequentati da studenti e lavoratori e in estate da molti turisti, che raggiungono le località della Costa grazie ai collegamenti ferroviari. Per queste ragioni è necessario rendere il servizio accessibile a tutti e di fronte alle nostre ragioni abbiamo incontrato la disponibilità da parte di RFI. Purtroppo, non sono state inserite nella programmazione precedente le stazioni di Fossacesia /Torino di Sangro e San Vito/Lanciano”.
Inoltre, Di Giuseppantonio e Bozzelli hanno anche chiesto: servizi igienici ed il miglioramento delle sale di attesa nei due scali della Costa dei Trabocchi.